CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] dell'esperienza intellettuale del C. da un ambito strettamente cartesiano a una più vasta considerazione dei suoi rapporti con la in prospettiva idealistica, ma necessita di un corretto riferimento all'ambito complessivo dell'uso di tale nozione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] "scuola" del cugino Gregorio Caloprese, il cui indirizzo cartesiano fu di grande stimolo nella sua formazione culturale. Il , facendo della figura di Omero il costante puntodi riferimento.
Gli Opuscula (Specimen prisci iuris, De conversione ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] stima fondato sulla reciproca adesione al razionalismo cartesiano e all'impiego delle cosiddette "scienze ausiliarie e di Violante di Baviera aveva fatto un punto di riferimento privilegiato.
Oberato dall'attività di autore, redattore, stampatore e ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] personalità di prestigio, tra le quali F. Redi. Il particolare, riferito dal Maurodinoia (Breve ristretto…, p. 362), potrebbe indicare una qualche fabulosis, De fabulosis animalibus), è schiettamente cartesiano, e proclama il rifiuto delle "cause ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] posizione filosofica, del rapporto col pensiero cartesiano (soprattutto nel periodo napoletano) e dell e piena di cose indigeste; ed è ancora del 1862 un riferimento critico nell'introduzione ai Lavori e progetti di valenti architetti moderni (Milano ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] tradizione di Platone e di Agostino, di cui, in particolare, Cartesio è detto "fido seguace". Tutti i temi e i testi della l'Aletino è ormai piuttosto un pretesto, un punto di riferimento. La scolastica è attaccata sia nel suo interprete più ortodosso ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] filosofia e alle scienze, acquisendo nozioni del pensiero cartesiano, aggiornato da commenti di ispirazione newtoniana attinti trono. Vittorio Amedeo III diventò, allora, il riferimento soprattutto per quanti avevano mal sopportato il paternalismo ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] dei fatti, segue, nell'esposizione, una esigenza didattico-istituzionale, di lucida essenzialità di derivazione cartesiano-giansenista. L'altro decisivo riferimento che regge tutta l'opera del C. è il giusnaturalismo groziano.
Fonti e Bibl.: Per ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] come si vede, quello di negare al razionalismo cartesiano il carattere della unicità della verità raggiunta attraverso del 1719-1720 e non di tre come, sul non chiaro riferimento del Troise, si afferma, tra gli altri, dal Nicolini; correttamente ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] Dal 1727 al 1730 Giammaria studiò filosofia secondo il metodo cartesiano e dal 1730 al 1734 teologia dogmatica. «A questi .
La frequentazione dei milieux libertineggianti, che facevano riferimento a Conti, l’indusse a dedicarsi alla traduzione ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...