Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] e P.H. Douglas che furono i primi a utilizzarla) è riferita sia alle singole imprese, sia all’economia nel suo complesso ( può essere rappresentata su un piano cartesiano. L’insieme di punti del piano cartesiano le cui coppie coordinate sono date ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] acqua-nicotina, acqua-metiletilchetone; fig. 6, a destra). Riferendoci, come esempio, al primo caso della fig. 6, cartesiano o di tipo polare (➔ anche coordinate). Il d. cartesiano di una funzione y=f(x) si costruisce segnando su un piano cartesiano ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] è implicitamente definita dai postulati del piano; nel piano cartesiano un p. è rappresentato da una coppia di numeri di mercato divenisse a esso inferiore.
P. di svolta Con riferimento al ciclo economico, quello in cui dalla fase di espansione si ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] troviamo sinonimie condizionate. Per esempio, in un piano cartesiano il punto di ascissa (x) 2 e ordinata è discusso tra gli interpreti in che misura in Hjelmslev il riferimento al calcolo abbia soltanto valore di metafora o di puro ideale ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] fonici, le parole possibili sono il prodotto cartesiano di ventiquattro, dunque un numero altissimo. In e 'collettivi', secondo la loro natura semantica. I numerabili si riferiscono a entità che possono essere 'contate' (fratello, gatto, tavolo ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] struttura sociolinguistica è la rappresentazione in un diagramma cartesiano della modalità di variazione di una variabile parlante; quest'ultimo costituisce quindi il quadro di riferimento entro cui operano le distinzioni e le analisi della ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] chiuso, semichiuso, semiaperto, aperto (etichette che si riferiscono piuttosto all’apertura della bocca, allo spazio tra un grafico più pieno. Nella rappresentazione delle vocali su di un piano cartesiano (con F1 sull’asse delle y, e con F2 sull’asse ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] Le variabili laboviane vengono infatti tipicamente rappresentate con un diagramma cartesiano, nel quale su un asse (qui, l’asse alla prima persona ogni possibilità di ambiguità nel riferimento del pronome è totalmente esclusa, essendo io ovviamente ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] in un enunciato e ne riportiamo i valori in uno spazio cartesiano, con la F0 in ordinata e il relativo valore temporale in (o allineamento) rispetto agli elementi del dominio prosodico di riferimento e dei foni (per es., la sillaba, il nucleo ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...