FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] . 338 s.).
Nel giugno dello stesso anno il F. venne eletto nel nuovo esecutivo del partito, di cui era divenuto segretario RiccardoLombardi. Al successivo congresso, svoltosi a Roma dal 1° al 4 apr. 1947, si compiacque perché il partito poteva ormai ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Chiesa. Innocenzo si rivolse nell'estate del 1252 a Riccardo di Cornovaglia e a C., offrendo loro la corona ss.; Id., La dominaz. di C. I d'A. in Piemonte e in Lombardia e i suoi rapporti colle guerre contro re Manfredi e Corradino, ibid., XLI (1891 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a F. in Germania e di convincere le città lombarde a bloccare i passi alpini condusse alla crisi definitiva. (m. 1256), Riccardo di Chieti (m. 1249), Selvaggia, moglie di Ezzelino da Romano, Violante, moglie del conte Riccardo di Caserta (m. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di questi piani, d'accordo con Ottocaro di Boemia e con Riccardo di Cornovaglia. Con l'incoronazione di Carlo d'Angiò a re di passo delle Cento Croci, senza essere molestato dai guelli lombardi e dalle truppe angioine. Il 2 maggio Federico di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il Guiscardo come duca di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che di andare senza scorta: e questa non venne, così che, rimasto in Lombardia fino a estate inoltrata, G. VII riprese la via di Roma, ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Marche e i suoi fruttuosi legami con i ghibellini toscani e lombardi sin dal 1260 costituivano una grave minaccia per lo Stato della i nomi di Marino da Eboli, Berardo da Napoli, Riccardo da Pofi e anonime. Il registro della legazione inglese del ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e marxismo con Rosselli e tra liberalismo e socialismo con Riccardo Bauer -, sono tutti legati da uno stesso filo conduttore, , che vide la rivincita della corrente autonomistica, capeggiata da Lombardi, Foa, Santi e altri, e che portò alla segreteria ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] e scese in Italia soltanto Goffredo. Il duca di Lorena arruolò nel suo esercito Lombardi e Romani e marciò contro i Normanni. Il conte normanno Riccardo si ritirò oltre il Garigliano, mentre suo figlio Giordano e Guglielmo di Montreuil, asserragliati ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] . Nel giugno B. dovette accorrere in aiuto dei suoi alleati lombardi contro Milano; fallita la campagna militare, il 26 dello stesso parte nelle trattative tra Enrico VI e il prigioniero Riccardo I d'Inghilterra; certo dopo la liberazione di quest ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] l'accusa di aver favorito la ricostituzione della Lega lombarda e di aver consentito che in Tuscia o nel Veronese 1238) per Roberto di Somercote (diacono di S. Eustachio) e Riccardo Annibaldi (diacono di S. Angelo). Dell'attività e del rilievo che ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
formigonismo
s. m. Il modello politico di Roberto Formigoni nel governo della Regione Lombardia. ◆ Insomma, l’accerchiamento di [Paolo] Romani prosegue. L’ispiratore si suole indicare in Roberto Formigoni, che per giunta l’anno prossimo dovrà...