GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] stati utili in seguito.
Sciolto il Partito d'azione, il G. ritornò nel PSI, rinsaldando i suoi legami con RiccardoLombardi e legandosi con sincera amicizia a Pietro Nenni (tra l'altro tolse quest'ultimo dall'imbarazzo quando il leader socialista ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] del 16 novembre 1956 condannò l’intervento, ma criticò l’identificazione tra stalinismo e comunismo compiuta da RiccardoLombardi.
Per Panzieri, infatti, lo stalinismo, anticipando la trasformazione dei rapporti di produzione rispetto allo sviluppo ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] . 338 s.).
Nel giugno dello stesso anno il F. venne eletto nel nuovo esecutivo del partito, di cui era divenuto segretario RiccardoLombardi. Al successivo congresso, svoltosi a Roma dal 1° al 4 apr. 1947, si compiacque perché il partito poteva ormai ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] scolastici, oltre all'Aquinate e ad Alberto Magno, cita Gilberto Porretano e Pietro Lombardo. Da notare l'assenza di citazioni dai mistici (s. Bernardo, Ugo e Riccardo da S. Vittore - quest'ultimo, però, citato nell'epistola a Cangrande Gioacchino da ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Chiesa. Innocenzo si rivolse nell'estate del 1252 a Riccardo di Cornovaglia e a C., offrendo loro la corona ss.; Id., La dominaz. di C. I d'A. in Piemonte e in Lombardia e i suoi rapporti colle guerre contro re Manfredi e Corradino, ibid., XLI (1891 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] commento al primo libro delle Sentenze di Pietro Lombardo risale, infatti, agli anni 1271-73 (Wielockx ; le qq. 9-13 sono dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a F. in Germania e di convincere le città lombarde a bloccare i passi alpini condusse alla crisi definitiva. (m. 1256), Riccardo di Chieti (m. 1249), Selvaggia, moglie di Ezzelino da Romano, Violante, moglie del conte Riccardo di Caserta (m. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di questi piani, d'accordo con Ottocaro di Boemia e con Riccardo di Cornovaglia. Con l'incoronazione di Carlo d'Angiò a re di passo delle Cento Croci, senza essere molestato dai guelli lombardi e dalle truppe angioine. Il 2 maggio Federico di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il Guiscardo come duca di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che di andare senza scorta: e questa non venne, così che, rimasto in Lombardia fino a estate inoltrata, G. VII riprese la via di Roma, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] 'anno 1737 - e l'altra, a Siena nel 1847,dedicata a Riccardo Cobden, la nuova edizione, rivista sul manoscritto, a cura di L. a S. B., in Illuministi italiani,t. III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Milano-Napoli 1958, pp. 881-894; M ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
formigonismo
s. m. Il modello politico di Roberto Formigoni nel governo della Regione Lombardia. ◆ Insomma, l’accerchiamento di [Paolo] Romani prosegue. L’ispiratore si suole indicare in Roberto Formigoni, che per giunta l’anno prossimo dovrà...