FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a F. in Germania e di convincere le città lombarde a bloccare i passi alpini condusse alla crisi definitiva. (m. 1256), Riccardo di Chieti (m. 1249), Selvaggia, moglie di Ezzelino da Romano, Violante, moglie del conte Riccardo di Caserta (m. ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di questi piani, d'accordo con Ottocaro di Boemia e con Riccardo di Cornovaglia. Con l'incoronazione di Carlo d'Angiò a re di passo delle Cento Croci, senza essere molestato dai guelli lombardi e dalle truppe angioine. Il 2 maggio Federico di ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il Guiscardo come duca di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che di andare senza scorta: e questa non venne, così che, rimasto in Lombardia fino a estate inoltrata, G. VII riprese la via di Roma, ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] 'anno 1737 - e l'altra, a Siena nel 1847,dedicata a Riccardo Cobden, la nuova edizione, rivista sul manoscritto, a cura di L. a S. B., in Illuministi italiani,t. III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Milano-Napoli 1958, pp. 881-894; M ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] 1918, intanto, un articolo monografico di Riccardo Bacchelli sul quotidiano romano Il Tempo segnalava 233-250; L. Arrigoni, M. a Brera. Due dipinti nascosti, in Arte lombarda del secondo millennio. Saggi in onore di Gian Alberto dell’Acqua, a cura ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Marche e i suoi fruttuosi legami con i ghibellini toscani e lombardi sin dal 1260 costituivano una grave minaccia per lo Stato della i nomi di Marino da Eboli, Berardo da Napoli, Riccardo da Pofi e anonime. Il registro della legazione inglese del ...
Leggi Tutto
BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] lo scultore Carlo Mo, il direttore d'orchestra Riccardo Vantellini, l'imprenditore Angelo Roveda, il sarto Lino 1983; Roma 83, in collab. con E. Bearzot et al., ibid. 1983; Lombardia amore mio, I, La Bassa e i fiumi, ibid. 1984; I miei Mondiali, ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e marxismo con Rosselli e tra liberalismo e socialismo con Riccardo Bauer -, sono tutti legati da uno stesso filo conduttore, , che vide la rivincita della corrente autonomistica, capeggiata da Lombardi, Foa, Santi e altri, e che portò alla segreteria ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...]
Il successo nel 1965 della traduzione in versi del Riccardo II di Shakespeare (Torino 1966) per Gianfranco De Bosio fu recitato il venerdì santo (2 aprile) al Colosseo da Sandro Lombardi alla presenza del papa (poi Via crucis al Colosseo, Milano 1999 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] e scese in Italia soltanto Goffredo. Il duca di Lorena arruolò nel suo esercito Lombardi e Romani e marciò contro i Normanni. Il conte normanno Riccardo si ritirò oltre il Garigliano, mentre suo figlio Giordano e Guglielmo di Montreuil, asserragliati ...
Leggi Tutto
neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
formigonismo
s. m. Il modello politico di Roberto Formigoni nel governo della Regione Lombardia. ◆ Insomma, l’accerchiamento di [Paolo] Romani prosegue. L’ispiratore si suole indicare in Roberto Formigoni, che per giunta l’anno prossimo dovrà...