Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] erano quelle di "tenir cort" e "poer d'aver coings et de ceeler leur dons". L' in Italia, come in Francia, Inghilterra e Spagna, produsse una larghissima ripresa la guerra civile a Cipro, dove Riccardo Filangieri aveva trasferito lo scontro.
La ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] Francia, Filippo il Bello, all'epoca in guerra con l'Inghilterra, di entrare al proprio servizio.
La presenza di genovesi nella molte delle sue imprese e servì a lungo la regina Giovanna I d'Angiò, che lo fece suo consigliere e, nel 1348, gli conferì ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] sbando dopo la tregua del conflitto tra Francia e Inghilterra; inoltre il baronaggio era diviso da forti rivalità, Nizza aveva armato una galea su ordine del siniscalco di Provenza Raimondo d'Agout, si trasferì a Marsiglia e, assunto il comando della ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] rappresentative. Nel 1851 compì un viaggio in Inghilterra, dove ebbe modo di discutere della situazione politica 103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V (1953), ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] il potere del Parlamento viene riconosciuto da Guglielmo III d’Orange non più solo come «privilegio» dei corpi ma è possibile collocare attorno al 1377, sotto Riccardo II, la divisione fra camera alta e la monarchia (in Inghilterra o nelle altre ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] della classe operaia in Inghilterra di Friedrich Engels e, comunismo compiuta da Riccardo Lombardi.
Per Panzieri 63-108; L. Baranelli, R. P. e la casa editrice Einaudi, in Linea d’ombra, II (1985), pp. 64-75; G. Fofi, Pasqua di maggio. Un diario ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Genova, ma anche all'estero, probabilmente nelle Fiandre e in Inghilterra. Dei figli di Napoleone, il L. fu, con il Firenze acquistava Pisa e il suo territorio pagando 80.000 fiorini d'oro a Gabriele Maria Visconti e 200.000 al Boucicaut, il ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] riscossione dei tributi. Così in Inghilterra, dove la Camera con competenze commissionate al giustiziere di Capitanata, Riccardo de Montefuscolo, duecento bardature per e intagliatori, pellettieri e maestri d'arme, sempre sotto il controllo e ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] attivo nel commercio con il Levante, le Fiandre e l'Inghilterra. L'interesse per la mercatura, comune a tutta la famiglia all'interno, L. fece sbarcare le truppe, ma la marcia d'avvicinamento, rallentata dai numerosi carriaggi con le armi pesanti, non ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] di là in Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra; nel '48 fu a Milano combattente nelle Cinque , Dizion. degli scrittori d'Italia, II, Milano 1929, pp. 127 s. (anche per Riccardo); C. Spellanzon, Storia del Ris. e dell'Unità d'Italia, I, Milano ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...