Predicatore e apologista italiano (Napoli 1908 - Rocca di Papa 1979), figlio di Luigi. Gesuita (dal 1926), tenne conferenze e discorsi nelle principali città d'Italia, Austria, Germania, Stati Uniti, Brasile e Argentina. Collaboratore della Civiltà cattolica, fondò il movimento "Per un mondo migliore" ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] un evento amplificato dai mezzi di comunicazione, preparato da stuoli di predicatori, tra i quali si segnalò il padre gesuita RiccardoLombardi, il ‘microfono di Dio’ aduso a colmare le piazze d’Italia con la sua presenza, sostenuto dai movimenti di ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] invece una Commissione episcopale per l’alta direzione dell’Azione cattolica italiana1. Fra il 1947 e il 1948 il gesuita RiccardoLombardi lancia un progetto per rinnovare il cattolicesimo2, e lo invia al papa3. Nel progetto c’è l’istituzione di un ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] su posizioni, che complessivamente, si possono dire filofasciste.
Nel secondo dopoguerra spiccava la complessa figura di padre RiccardoLombardi (il «microfono di Dio»27), che viveva l’apostolato della parola promuovendo conferenze nei teatri e nelle ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] era creata una vasta rete di contatti romani. In particolare sono documentati i rapporti con Gedda, padre RiccardoLombardi, monsignor Ferdinando Baldelli, monsignor Pietro Palazzini e il principe Pacelli, nipote del papa40. Intanto, peggioravano i ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] inevitabile destino del popolo ebraico, punizione anzi per non aver riconosciuto Gesù come Cristo. Per esempio da padre RiccardoLombardi in articoli su «La Civiltà cattolica», o in quotidiani locali e in transmissioni radiofoniche, nelle quali il ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] nuove, facente capo a Carlo Donat Cattin, della Cisl, come Luigi Macario e Pierre Carniti, e del Psi come RiccardoLombardi. L’Acpol nel 1970 si trasforma in un nuovo soggetto politico, il Movimento politico dei lavoratori (Mpl) al fine dichiarato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anche da sovrani e principi stranieri (Manfredi, Riccardo di Cornovaglia, Carlo d’Angiò).
A cominciare Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi L. Capponi e A. Bregno. Innocenzo VIII costruisce gli edifici del ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il Guiscardo come duca di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che di andare senza scorta: e questa non venne, così che, rimasto in Lombardia fino a estate inoltrata, G. VII riprese la via di Roma, ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Marche e i suoi fruttuosi legami con i ghibellini toscani e lombardi sin dal 1260 costituivano una grave minaccia per lo Stato della i nomi di Marino da Eboli, Berardo da Napoli, Riccardo da Pofi e anonime. Il registro della legazione inglese del ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
formigonismo
s. m. Il modello politico di Roberto Formigoni nel governo della Regione Lombardia. ◆ Insomma, l’accerchiamento di [Paolo] Romani prosegue. L’ispiratore si suole indicare in Roberto Formigoni, che per giunta l’anno prossimo dovrà...