Uomo politico svizzero (Zurzach, Argovia, 1825 - Berna 1899). Magistrato, percorse tutte le cariche della vita politica cantonale, e fu presidente del Consiglio degli stati (1860 e 1866). Entrò (1866) [...] varî dipartimenti fino al 1892. Fu più volte presidente della Confederazione (1869, 1872, 1880, 1884, 1891). Lavorò alla revisione della costituzione federale, a importanti riforme, soprattutto nei riguardi dell'esercito e delle ferrovie, e fondò la ...
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Giurista (Aix-en-Provence 1580 - Parigi 1659). Avvocato e prof. di diritto e, per breve tempo, consigliere al Parlamento di Provenza. Insigne ricercatore e editore di nuove fonti del diritto: gli si deve [...] dei Basilici (1647), corredata di una traduzione latina, base dell'edizione moderna, e un'edizione della Parafrasi di Teofilo, con la revisione della traduzione latina di J. Curtius (1638). Curò anche l'edizione delle opere del Cuiacio (1659). ...
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Pianista e compositore (Lubiana 1887 - Venezia 1954); studiò al conservatorio di Vienna con J. Epstein e a Berlino con F. Busoni. Dal 1906 prof. di pianoforte al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] Venezia, scrisse varie composizioni, tra cui un Concerto per pianoforte e orchestra (1913) e la fiaba musicale La bella dormente nel bosco (1926); curò la revisione di opere pianistiche classiche. ...
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Uomo politico (Saga, is. di Kyushu, 1838 - Tokyo 1922). Ministro delle Finanze (1873-81), fondò nel 1882 un partito progressista che propugnava l'instaurazione di un governo parlamentare sul modello britannico. [...] 1888, l'anno dopo subì l'attentato di un fanatico nazionalista contrario alle concessioni da lui fatte alle potenze occidentali nella revisione dei trattati del 1858. Nuovamente agli Esteri (1896-97), fu per due volte primo ministro (1898 e 1914-16 ...
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Ecclesiastico francese (n. Normandia 1412 circa - m. Roma 1483). Venuto a Roma fu creato da Eugenio IV vescovo di Angers e cardinale (1439). Legato in Francia (1451-52), tentò invano, durante le trattative [...] di far abolire la Prammatica Sanzione di Bourges; riuscì invece nella riforma dell'università di Parigi e iniziò (1452) la revisione del processo di Giovanna d'Arco. Dal 1477 fu camerlengo della Chiesa. Uomo di mondo, bibliofilo e raffinato mecenate ...
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Re dei Visigoti (m. Toledo 586). Associato dapprima al governo dal fratello Liuva I (568), poi (572) solo, estese il suo regno sconfiggendo gli Svevi stanziati lungo la costa atlantica, i Baschi e i Bizantini [...] 'arianesimo, mise a morte il figlio primogenito Ermenegildo, che si era convertito al cattolicesimo. Compì anche la revisione delle leggi d'Eurico, riducendole, rinnovandole e integrandole; 324 delle costituzioni contenute in questa raccolta d'Eurico ...
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Matematico e teologo (Grünberg, Slesia, 1561 - Heidelberg 1613). Fu predicatore di corte dell'elettore Federico IV del Palatinato. Si dedicò a studî di matematica e in particolare alla trigonometria (il [...] primo nel suo opuscolo: Trigonometria, sive de solutione triangulorum tractatus brevis et perspicuus, 1595). A P. si deve la revisione del cosiddetto "grande canone" del Rhaeticus, cioè la tavola dei seni di 10″ in 10″ con 15 decimali, che pubblicò ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] Come poeta latino ebbe grande e meritata fama per la squisita eleganza dei suoi versi. Il Tasso, per aiuti nella revisione della Gerusalemme liberata, si rivolse (1575) anche a lui, che si era accinto a un poema latino sul medesimo argomento (Syrias, ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1761 - Parigi 1793). Avvocato, eletto nel 1789 agli Stati Generali, fu, nell'ambito dell'Assemblea nazionale costituente, uno dei principali rappresentanti del partito [...] le colonie. Dopo la tentata fuga di Varennes, allacciò stretti rapporti con Luigi XVI e si adoperò per una revisione della costituzione in senso conservatore. La scoperta di alcune carte compromettenti alle Tuileries, nell'agosto del 1792, provocò il ...
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Uomo politico francese (Remiremont, Vosgi, 1838 - Parigi 1925). Avvocato, antibonapartista, fu ininterrottamente deputato dal 1872 e senatore dal 1903, quale repubblicano moderato. Ministro dell'Agricoltura [...] ; in tale qualità emanò notevoli provvedimenti per l'agricoltura e leggi protezioniste, e si oppose ostinatamente alla revisione del processo Dreyfus. Successivamente, continuò a essere il capo del partito moderato-progressista: tornò al governo nel ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati e le valutazioni dell’esame già operato,...
revisionare
reviṡionare v. tr. [der. di revisione] (io revisióno, ecc.). – Sottoporre a revisione: r. un compito, una prova d’esame; r. un’opera letteraria; r. le bozze di stampa; r. un conto, una pratica di pensione; nella tecnologia di officina,...