CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] sistema di riproduzione. L'autore smentisce infatti l'antica e ben radicata teoria secondo la quale questo tipo di rettile nascerebbe dalla rottura di un presunto utero materno. L'affermazione del C. si configura quindi come una lontana anticipazione ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] ghiandolari, ibid., XXV [1914], pp. 30-47; Nuove ricerche sulla repartizione delle isole di Langerhans nel pancreas dei rettili e sulla loro invariabilità durante il digiuno, ibid., pp. 132-144; Invariabilità di numero, digrandezza e di costituzione ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] già le virtù principali di questo naturalista. Si tratta di una descrizione del sistema vascolare di un grosso rettile africano, fatta utilizzando il metodo di iniezione su due esemplari della stessa specie (esemplari allora rarissimi in Europa ...
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rettile2
rèttile2 s. m. [dal lat. tardo reptĭle, neutro dell’agg. reptĭlis (v. la voce prec.)]. – Animale appartenente alla classe dei rettili (riferito nell’uso com. soprattutto ai serpenti). Con uso fig. e tono spreg., persona abietta, ipocrita...