elemento improprio
elemento improprio in geometria, espressione che indica un cosiddetto ente all’infinito. La nozione nasce nell’ambito della teoria della prospettiva, elaborata in epoca rinascimentale, [...] proprio (→ fascio). L’insieme dei punti impropri del piano costituisce a sua volta la → retta impropria o rettaall’infinito, che indica la giacitura del piano. Nello spazio tridimensionale viene aggiunto come ulteriore elemento improprio il piano ...
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Bezout, teorema di
Bézout, teorema di in geometria algebrica, stabilisce che due curve algebriche piane le cui equazioni abbiano gradi rispettivamente uguali a m e n, prive di componenti connesse in [...] essi devono infatti essere contati con la loro molteplicità. Inoltre essi possono anche, eventualmente, giacere sulla rettaall’infinito (punto improprio) o non essere reali (punto immaginario): occorre perciò ricercare le soluzioni complesse, e non ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] il cono direttore; in particolare esso può ridursi a un fascio di rette, e allora la R si dice a piano direttore. Il piano tangente a una R gobba nel punto improprio (punto all'infinito) d'una generatrice g, dicesi piano asintotico relativo a g: il ...
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infinitoinfinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] come limite. ◆ [ANM] I. simultanei: v. oltre: Ordine di infiniti. ◆ [RGR] I.-spaziale: v. relatività generale, soluzioni della: IV paralleli a quello dato), il piano all'i. dello spazio (l'insieme dei punti e delle retteall'i.). ◆ [ALG] Insieme i ...
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retta proiettiva
retta proiettiva elemento di base della geometria proiettiva; si ottiene come estensione della retta con l’aggiunta del punto all’infinito e costituisce uno spazio proiettivo unidimensionale. [...] vettoriale, rispetto alla relazione di dipendenza lineare tra vettori non nulli. I punti della retta proiettiva, così definiti come classi di equivalenza, si identificano con le rette del piano vettoriale passanti per l’origine. Ogni punto della ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] una indistinta tristezza, da un doloroso desiderio di non più tornare all’ovile (Deledda, Il vecchio della montagna, p. 98)
(37 si impara»] (Calvino, I racconti, p. 6)
Inoltre, l’infinitoretto da a, svolge la funzione di relativa (➔ relative, frasi) ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] uguale raggio r, e il c. finito si chiama c. circolare retto (fig. A); se i piani delle due sezioni non sono perpendicolari alle dei coni, potendosi considerare come coni con il vertice all’infinito: come i coni, sono rigate sviluppabili su un piano ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di dimensione n si ottiene da uno s. euclideo della stessa dimensione aggiungendo a esso i punti, le rette, ... impropri (o all’infinito) e trattandoli alla stessa stregua degli elementi propri (al finito). In conseguenza, in uno s. proiettivo non è ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] e l’analisi delle seguenti proprietà: a) divisibilità all’infinito; b) esistenza di un elemento intermedio tra due classe K (in uno dei due ordini che si possono fissare sulla retta), allora esiste un punto di separazione, tale che tutti i punti che ...
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In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente: precisamente una retta a si dice a. di una curva C, quando la distanza da a di un punto che percorra C e tenda ad allontanarsi indefinitamente [...] un a. può anche definirsi come il limite della tangente alla curva quando il punto di contatto tende all’infinito: esso può quindi considerarsi come una retta tangente alla curva in un suo punto improprio (purché tale tangente sia distinta dalla ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...