ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , sempre anteponendo la patria e l'umanità all'individuo, la retta volontà all'istinto, l'onesto all'utile, il dovere al del mondo esterno, specialmente dell'umano, il suo sovrano equilibrio tra il reale e l'ideale, tra la terra e il cielo, tra l' ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] poetiche dall'astruso e artificioso stile, la cui retta intelligenza richiede una lunga specifica iniziazione. Ma accanto Del Re espressa nella "Descrizione topografica, economica, politica de' reali dominj al di qua del Faro del Regno delle Due ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana retta dalla norma divina della legge; in esso le lo pose, insieme con gli altri curiali, in una condizione di reale pericolo, finché il pontefice non decise di rifugiarsi nella più sicura ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , infrange cercando in qualche modo di imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque le finestre da quella banda del palazzo che del significante. Sin qui non si esce da una retta teoria della significazione che trova, del resto, una precisa ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] lui un punto di riferimento, perché sempre egli lo ebbe presente come "polo reale" e, insieme, come "polo negativo" della storia: la realtà da cui stessa morale). Ma la finea risulta tutt'altro che retta e univoca: sia perché l'ipotesi del "graduale" ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 1346, quando era stata venduta a Luchino Visconti, Parma era retta dal podestà Paganino da Besozzo, che lo mise in contatto fascino continuava a manifestarsi in lui a dispetto delle condizioni reali dell’Urbe.
Dopo due anni di prigionia a Praga, Cola ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] volgare e francese), in cui lo ammoniva a tornare sulla retta via.
Elargendo numerosi benefici ai propri cortigiani, i due giovani La sua strategia era quella di ingannare Antonio sul reale svolgimento della guerra, per impedirgli di salvarsi con un ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] deve invece alle ricerche di G. Rosalba la retta identificazione del Partenopeo Suavio con l'autore de Bari.
Alle relazioni pubbliche che il C. intrattenne in qualità di tesoriere reale e di uomo d'armi al servizio del Sanseverino non fanno riscontro ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] del Novecento, quando Pietro Fedele rinvenne nella Biblioteca reale di Torino il codice contenente le sue opere: da due felicità possibili: la felicità terrena, cui è indispensabile una retta e giusta politica, e la felicità eterna, alla cui guida ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] la madre morì e il bambino entrò in un collegio, la cui retta venne pagata, anche negli anni a seguire, da C. Mongini, pensionante un'amicizia che aveva avuto modo di rinsaldarsi a Ceresole Reale, dove il G. e Gozzano avevano passato una settimana ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...