Si parla di distacco e comando, detto altresì distacco-comando, quando un datore di lavoro (distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori (distaccati) a disposizione [...] delle spese sostenute a seguito del distacco. Il trattamento economico e normativo rimane a carico del distaccante (Retribuzione). La contribuzione INAIL è calcolata con riferimento alla tariffa e ai premi del soggetto presso cui il lavoratore ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] – confermato (art. 2, co. 1, d. l. n 138/2011) in sede di conversione insieme con la quantitativamente identica riduzione delle retribuzioni per il pubblici dipendenti (art. 9 d.l. n. 78/2010 e l. conv. n. 122/2010) – ha fatto riscontro nel ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] un rapporto di lavoro in cui l’attività inventiva è oggetto del rapporto stesso, e a tal fine è anche retribuita, i diritti derivanti dalle i. appartengono al datore di lavoro, fatto salvo il diritto morale dell’inventore di esserne riconosciuto ...
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Accordi aziendali la cui finalità è quella di evitare riduzioni del personale (contratti cosiddetti difensivi) o di favorire assunzioni (contratti cosiddetti espansivi) mediante riduzioni dell’orario di [...] la cassa integrazione guadagni straordinaria, per prevedere riduzioni dell’orario di lavoro con corrispondenti riduzioni della retribuzione, al fine di incrementare gli organici attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato, con specifiche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] che, per quanto discutibile, era comprensibile. Accanto al sistema delle pene - ancora fortemente ancorate a un criterio di retribuzione per il fatto e la colpa - le misure di sicurezza dovevano coprire quello spazio di difesa sociale dal delitto ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] sia ritenuta essenziale per il tipo di attività lavorativa da svolgere. Lavoratore e lavoratrice hanno diritto alla medesima retribuzione nel caso in cui svolgano prestazioni uguali o di pari valore. Anche nell’attribuzione di mansioni e qualifiche ...
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Accordi tra uno o più datori di lavoro e una o più organizzazioni di lavoratori, volti a stabilire il trattamento minimo garantito a questi ultimi e le condizioni di lavoro alle quali dovranno conformarsi [...] di applicazione, si è soliti far ricorso all’art. 36 Cost., secondo cui il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro prestato, sufficiente a garantire a sé e alla sua famiglia una esistenza libera ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] pure perché si chiami locator tanto chi concede il godimento della cosa, quanto chi dà un lavoro da eseguire contro retribuzione, sebbene il primo abbia diritto alla mercede e il secondo vi resti obbligato, mentre si dice conductor colui che si ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] di un patriziato quasi per intero dedito all'impiego pubblico. Se poi si riflette che parte di questi posti non erano retribuiti e comunque non davano la possibilità di accedere a proventi non ufficiali o illeciti, appare ancora più sfumato il ruolo ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] di tutela. Nella stessa logica sembra collocarsi anche l’art. 3, co. 1, che, a fini di determinazione della retribuzione, introduce parametri di riferimento vincolanti per il giudice ed inderogabili per le parti, ben al di là di quanto disposto ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...