Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] lavoro di cura, il 95% è svolto all'interno delle reti informali di familiari, anche in senso più allargato.
Il lavoro i valori culturali, quali il tempo, il luogo, la condizione sociale e il ruolo, per cui un individuo può essere considerato ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] altro elemento. Con lo sviluppo di reti computerizzate di esperti, è possibile effettuare post-industrial society, New York 1976².
Bell, W., An introduction to futuristics, in "Social and economic studies", 1983, XXXII, pp. 1-64.
Bell, W., Is the ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] , M.C., Rampazi, M. (a cura di), Tempo, spazio, attore sociale, Milano 1989.
Belloni, M.C., Rampazi, M. (a cura di), Luoghi e reti, Soveria Mannelli 1996.
Berger, P.L., Luckmann, T., The social construction of reality, Garden City, N.Y., 1966 (tr. it ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] dell'influenza di alcuni Stati e di alcune reti musulmane internazionali, che forniscono i mezzi finanziari per richiesta di personale di culto per le carceri rappresenta una risposta sociale che i musulmani cercano di dare al grave disagio che si ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] di idee (credenze, convinzioni, definizioni) costituiscono la dimensione ideale del campo, ovvero la coscienza sociale. Le reti interconnesse di norme (regole, valori, precetti, ideali) costituiscono la dimensione normativa del campo, ovvero ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] interpretativa, per cui un messaggio riceve una risposta diversa che può modificare l'opinione di partenza.Le reti (social networks) costituiscono ulteriori forme di relazione per l'interazione diretta (v. Piselli 1995). Rovesciando il punto di ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] riferisce alla frequenza della comunicazione e alle tipiche reti di comunicazione che si stabiliscono in tali gruppi affermare che un sistema di idee è rilevante per l'azione sociale solo quando le deviazioni vengono punite e la conformità premiata. ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] i tempi per informare e decidere e perfino facilitare la costituzione di gruppi a distanza, ma reti solide di relazioni sociali, basate su valori, scopi ed esperienze condivisi, sono un requisito prioritario.
Queste caratteristiche (sistemi di valori ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] industriali' dell'Italia centrorientale, caratterizzati da reti di piccole imprese dinamiche e innovative, provocarono valutazioni spesso indiscriminatamente positive dei vantaggi economici e sociali della piccola dimensione.
Gli impiegati pubblici ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] superate consolidate gerarchie locali e regionali, mentre si tessono nuove reti di potere e di relazioni a livello planetario, che pongono problemi inediti sotto il profilo politico e sociale (v. Perulli, 2000). Si può avanzare perciò l'ipotesi di ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...