La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] propri collaboratori amministrativi al centro e di una rete di propri emissari in periferia. Esemplare fu sotto propriamente «nazionali», cioè rappresentative dell’intera geografia politica, sociale ed economica dei rispettivi Paesi. In Italia – caso ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] nel mondo dell'alta banca, quasi certamente grazie alla rete di conoscenze e di concreti interessi che facevano capo al individuare come esponenti del clan giolittiano. Egli apportò al capitale sociale il credito di lire 1.200.000 vantato verso il ...
Leggi Tutto
ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] tenuto sotto sorveglianza dalla polizia austriaca per le sue attività sociali, l'E. venne arrestato nell'agosto del 1864 sotto notizie. L'E. era coadiuvato in questo da una rete di corrispondenti nelle province, che gli permetteva di raccogliere una ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] circa 18 milioni per effetto della quale il capitale sociale doveva ritenersi interamente perduto (Archivio storico della Banca quattro anni fu data esecuzione a una assai articolata rete stradale e si procedette anche, non lontano da Addis ...
Leggi Tutto
PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] l’Italia e gli Alleati e la nascita della Repubblica sociale di Salò, Pacces si allontanò da Torino rinunciando a esercitare già collaboratori di Bottai (come Andrea Billi). La rete relazionale, tessuta alla Scuola corporativa e al Collegio Mussolini ...
Leggi Tutto
LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] 25.000 quintali di caffè, distribuendoli attraverso una rete commerciale capillare che contava 24 concessionari, 15 e stabilendo che "al funzionamento dell'azienda sociale potranno prendere esclusivamente parte i discendenti maschi maggiorenni ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] dell'Ovest argentino voleva dire anche la creazione di una rete ferroviaria sempre più fitta e il D. finanziò la 337 ss.; L. Devoto, Il conte A. D. nelle sue opere patriottiche e sociali, Milano 1917; Id., La vita gloriosa di A. D. in Argentina. La ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] per venticinque anni vissero lontano da Firenze, operando nella rete di aziende creata da tre cugini del padre, nell ’Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902; L. Martines, The social world of the florentine humanists: 1390-1460, Princeton 1963; H ...
Leggi Tutto
LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] risorse finanziarie ma, soprattutto, per intrecciare una fitta rete di nuove utili relazioni che gli permisero di vicepresidente l'industriale laniero biellese G. Rivetti - con un capitale sociale portato, dopo soli due mesi, da 7 a 38 milioni. ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] fu tra i primi ebrei tradotti in Svizzera dalla rete clandestina organizzata da due sacerdoti, Ennio Tardini e Arrigo dei contratti agrari, Roma 1921; La crisi delle uve e le Cantine sociali, in Gazzetta dell'Emilia, 10-11 ottobre, 13-14 ottobre e 20 ...
Leggi Tutto
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...