GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] nel 1900 la società anonima Siderurgica Glisenti con capitale sociale di 2.500.000 lire il cui presidente era nel 1927.
La fonderia di Carcina, allacciata fin dal 1897 alla rete elettrica, non vide però in questi anni l'introduzione di forni ...
Leggi Tutto
CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] d'imprenditore e consapevolezza della realtà politica e sociale toscana del suo tempo, come mostrano varie iniziative congiungendosi infine nell'una o nell'altra di dette città alla rete delle ferrovie toscane" (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria ...
Leggi Tutto
Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] culturale e sociale, come forma di manifestazione del pensiero, e altresì l'aspetto propriamente industriale ed economico, di provvedere alla circolazione del film mediante la sua rete di distribuzione senza alterare l'opera cinematografica con tagli ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Agazino e comp., entrando così a far parte della rete di scambi sovranazionale cui Antonio aveva dato vita fin dal mondo per far brillare lo spirito umano nell'ordinazione di un sistema sociale superiore ai fin qui veduti" (Arch. di Stato di Milano, ...
Leggi Tutto
DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in effetti, anche per la rapjdità della sua ascesa sociale e la novità stessa di molte sue operazioni finanziarie, tuttavia l'invito francese il D. continuò a mantenere una intricata rete di affari con la Francia, a volte certo rischiando operazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] natura, nella necessità delle cose che, allargandosi il tessuto sociale, i beni utili non siano più immediatamente disponibili nel contesto di beni indisponibili o scarsi; si amplifica così la rete degli scambi, e di necessità deriva che questa venga ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di influenti in molte città (anche grazie a un’accorta rete matrimoniale: Isacco sposò una Sforno di Bologna, Simone una ...
Leggi Tutto
BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] Longhi fu Pietro. Per consolidare la propria posizione sociale e pur conservando la cittadinanza milanese, nel 1764 dei due perni fondamentali dai quali si dipanò tutta la rete delle loro operazioni finanziarie, centrate sull'attività di mediazione ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] servizio della causa le sue capacità organizzative e la fitta rete di influenti conoscenze che si era creato negli anni precedenti, di continuo, ma da mantenere inserite in un tessuto sociale compatto, protetto da quel paternalismo umanitario, di cui ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] e Tolosa. A testimoniare la lunga durata di questa rete di affari, all'inizio del sec. XVII lontani Le commerce maritime normand à la fin du moyen age. Etude d'histoire économique et sociale, Paris 1952, pp. 93, 103, 411; R. Ehrenberg, Le siècle des ...
Leggi Tutto
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...