COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi operai che formavano R. Zangheri, Milano 1957, pp. 211-218; F. Della Peruta, Il socialismo ital. dal 1875 al 1882. Dibattito e contrasti, in Annali Feltrinelli, Milano ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 369; articolo del luglio 1930, dal titolo Ordine economico, in Politica sociale, e anche in Esperienza..., II, p. 365; proposta al Gran arte antica e moderna"; per "infittire le maglie della rete protettiva" delle cose d'arte, ma alleggerire le ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] paesi della Santa Alleanza in una fitta rete insurrezionale. I federati piemontesi del 1821 come , e P. Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] deve vedersi il bisogno che questi aveva di crearsi una rete di aderenti per fronteggiare il notevole numero di nemici che e la minuzia dei particolari, mette in evidenza lo stato sociale del personaggio. Compiuto in poche ore durante il soggiorno del ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , perfezionò le sue competenze di canonista e costruì la sua rete di relazioni nella Curia. Lo zio Girolamo, decano della Rota privati della possibilità di assicurare la duplice ascesa sociale che consisteva nell'associare il successo curiale alla ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] della nobiltà più vicina alla Corona, e fu creata una fitta rete di spionaggio. L'emergenza politica si riflesse anche in una serie assoluta mancanza di iniziative nel campo dell'assistenza sociale o delle opere pubbliche. Le uniche misure degne ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] popoli. Il D. si pose a riattivare la fitta rete di rapporti già tessuta nei mesi precedenti, ma il progetto del Risor., XI (1924), pp. 333-380; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, Il movim. ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] leader della politica nazionale. Da quel momento il segretario socialista rafforzò sia il controllo sul partito, sia l'autonomismo e assegnò il telegiornale e la direzione della terza rete RAI ai comunisti, oltre a legalizzare le modalità attuate ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] concessi; si era continuato lo sviluppo della rete ferroviaria; i sacrifici richiesti al contribuente per , tale da scuotere la borghesia e farle temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, cioè Annali ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dall'età precedente, gli insediamenti rurali, la rete stradale e il reticolo di fiumi e canali nel Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994, ...
Leggi Tutto
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...