DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] nuovo doge, a Venezia, nel '45). Egli veniva intessendo una rete di rapporti essenziali per la sua vita futura, e per l' 292, 751. Per l'ambiente storico e sociale cfr. A. Tagliaferri, Struttura e politica sociale in una Comunità. veneta del '500 ( ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] della propria antica storia e del proprio consolidato ruolo sociale, che pretendeva di risalire ai Vespri siciliani e ai aspetti più propriamente criminali delle organizzazioni mafiose» sulla «rete di complicità e connivenze», e dunque a maggior ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Province, che da più di un secolo incanalava l’ascesa sociale di giovani meritevoli di modesta estrazione, rappresentando il vivaio del francese gli permise di sviluppare una sempre più ampia rete di relazioni anche come uomo di cultura, pubblicandovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] definizione dei rapporti con l’Austria per la separazione della rete veneta, il dissesto di alcune società concessionarie, in particolare accrescersi, sulla spinta delle domande di uguaglianza sociale e dei bisogni dello sviluppo economico, Spaventa ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] nel settembre 1944, vi confluirono i gruppi meridionali di Democrazia sociale e del Partito del lavoro: la fusione venne sancita in contrario, la via delle riforme graduali. Quanto alla rete organizzativa, il C. offrì dati precisi sulla situazione ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] Roma gli offrì l'occasione per allacciare una fitta rete di scambi culturali con i giuristi più autorevoli e saggi, pp. 181-207) il F. contrappose alla concezione socialista dello Stato un nuovo bisogno dello "Stato di diritto"; rivelando chiari ...
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cittadinanza
Stefano De Luca
Insieme dei diritti che spettano a ogni cittadino
Il senso in cui viene usato oggi il termine cittadinanza risale alla Rivoluzione francese del 1789. Grazie a essa, infatti, [...] che costituisce il terzo pilastro della cittadinanza: all'indipendenza individuale e alla partecipazione politica esso affianca una rete di protezione sociale, che impedisce ai cittadini di cadere al disotto di una certa soglia di povertà e indigenza ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] i. attiva al fine di porsi in relazione con il contesto economico, sociale, culturale nel quale opera e del quale fa parte, con l’obiettivo per il conseguimento dei risultati. Si crea infine una rete di i. d’indotto verso cui viene trasferita la ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , ora, distinguere le loro attività di gestione della rete (ferroviaria, di distribuzione dell’elettricità o del gas, Al 1987 risale il riconoscimento giuridico del titolo di assistente sociale e al 1993 l’istituzione dell’albo professionale. Nel ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] a sostegno della produzione e le esternalità di carattere sociale e ambientale dei t.; dall’altra furono svolte ricerche da aste di penetrazione dalla costa verso l’interno. La rete ferroviaria non divenne articolata nel mondo in via di sviluppo, ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...