L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] tra Francia e Svezia non favorissero in alcun modo una fitta rete di scambi, il suo caso offre un significativo esempio di e la pubblicazione periodica quale strumento di comunicazione sociale di tale confronto divennero le cornici istituzionali entro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] ricerca scientifica, e contribuirono all'espansione delle basi sociali della scienza che dalla Bildungbürgertum (la classe media colta eliminare effetti elettromagnetici. Gli istituti disponevano di un’ampia rete di tubature per l’acqua e per il gas ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] G. notava che, nonostante il rilievo scientifico e sociale della chimica, di essa mancava a Firenze un elettrici e magnetici".
Il G. si collocò al centro della rete dei rapporti fra le tre principali istituzioni scientifiche fiorentine del primo ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...