Pittore (Costa al Pino, Siena, 1525 - Napoli 1583). Dopo un primo alunnato (1537-42) presso D. Beccafumi, nel 1543 si recò a Roma dove, amico e collaboratore di Perin del Vaga e Daniele da Volterra, eseguì [...] dei Monti (1548-50). Si stabilì poi definitivamente (1557) a Napoli (tranne un breve secondo soggiorno romano: Resurrezione, 1568-70, Gall. Borghese), dove svolse gran parte della sua attività, divenendo importante punto di riferimento per una ...
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Pittore (Cookham on Thames, Berkshire, 1891 - ivi 1959). Studiò alla Slade school of art di Londra (1908-12) guardando in particolare alle esperienze preraffaellite. Dal primo dopoguerra, in contatto con [...] espressioniste, talvolta, di un'esplicita sessualità. Trattò di preferenza temi religiosi ambientandoli in una cornice moderna (La Resurrezione, Cookham, 1923-27, Londra, Tate Gallery), paesaggi e ritratti (Le sorelle, 1940, Leeds, Art Galleries ...
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Pittore (Feltre 1490 circa - Venezia 1527). Complessa personalità artistica, in parte abilmente costruita da Vasari; forse inizialmente attivo a Roma e a Firenze, lavorò poi nell'ambito veneziano di Giorgione, [...] di Feltre (1511, già conservate a Berlino, Staatliches Museum, ora distrutta), della parrocchiale di Villabruna e quella del Museo Civico di Feltre; l'affresco raffigurante la Resurrezione (1522, Feltre, chiesa d'Ognissanti) è il suo capolavoro. ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] , la Piscina probatica,la Trasfigurazione,la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, la Cacciata dei mercanti dal tempio e la Resurrezione di Lazzaro.
Una lettera del B. al Farnese del 4 apr. 1546 si riferisce ad una seconda serie di cristalli ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] di manna dal regno dei morti e trascinato nel mondo sotterraneo alla fine del poema. Tracce certe di una credenza nella resurrezione del dio non appaiono neanche negli inni e nelle lamentazioni in suo onore. La figura di Dumuzi-T. non appare più ...
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Pittore (S. Lorenzo a Vigliano, Firenze, 1466 circa - Firenze 1524). Generalmente accolta la sua identità con R. de' Carli (o Capponi), un tempo considerato personalità diversa, R. fu allievo di Filippino [...] si svolge tra due poli di riferimento, ora quello umbro, peruginesco, ora quello fiorentino (Verrocchio, Ghirlandaio): Resurrezione (1504-05, Firenze, galleria dell'Accademia); Sacra conversazione (1505, Firenze, S. Spirito; altre pale per S ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] del 176 e la metà del 178, agli imperatori Marco Aurelio e Commodo; l'altra, Περὶ ἀξαστάσεως νεκρῶν, trattatello sulla resurrezione dei morti.
La prima contiene un acuta e vivace difesa dei cristiani, nella quale si dimostra quanto siano assurde le ...
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Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] arcaizzante, caratterizzate da semplicità compositiva e da un'intensa e devota religiosità (Cena in Emmaus, 1574, S. Croce; Resurrezione di Lazzaro, 1576, S. Maria Novella; Visione di S. Tommaso, 1593, S. Marco). Un analogo linguaggio esplicitamente ...
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Pittore (L'Aia 1868 - Colonia 1932). Formatosi all'Accademia dell'Aia fu poi sensibile alle istanze del simbolismo e dell'art nouveau (nel 1893 conobbe H. van de Velde). Autore di opere accentuatamente [...] , 1926-32) e si dedicò prevalentemente alla decorazione monumentale eseguendo cartoni per pitture murali, vetrate (nelle chiese della Resurrezione a Essen, di S. Giorgio a Colonia, ecc.) e mosaici (per l'esposizione Gesolai a Düsseldorf, 1926; ecc ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] La prima data sicura dell'attività del C. è il 1515, anno in cui l'artista firma una tavola con la Resurrezione di Lazzaro in origine nella chiesa di S. Lazzaro (demolita nel XVIII sec.), infine passata nella quadreria Bignami di Casalmaggiore (opera ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...