CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Ferdinando VII si schierò decisamente a favore della restaurazione di Ferdinando IV sul trono di Napoli. Un epist. ined. del principe di Canosa in esilio, in Per la storia dei Borboni di Napoli, Trani 1939, pp. 288-302; E. Morelli, La polit. estera ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] delle monete locali con la moneta francese che doveva essere introdotta nel Regno.
Ancora in carica all'indomani della restaurazioneborbonica, figurò fra i protagonisti del concordato del 1818 fra il Regno delle Due Sicilie e la S. Sede. Solo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del C. sulla recentissima legge di abolizione della feudalità, sino al 19 maggio 1815, immediata vigilia della restaurazioneborbonica, egli collaborò al Corriere ed al Monitore con 147 articoli i cui temi mostrano quello stesso largo ventaglio ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] del cardinal Ruffo, del re, della regina e del ministro Acton, a cura di B. Croce, Bari 1943, passim. Della prima restaurazioneborbonica si occupano specificamente: L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, in Id., Scritti storici, a cura di B ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] evitato di "confondere la causa della religione con quella del conte di Chambord". Per converso, l'A. appoggiò la restaurazioneborbonica in Spagna nel 1874.
L'attività del segretario di stato non si limitò, dopo il 1870, al settore diplomatico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] nuova generazione – De Sanctis ovviamente tra i primi – provava a far circolare nell’attardato contesto della Napoli della Restaurazioneborbonica. E, del resto, come non ricordare che proprio Villari fu – su sollecitazione della vedova di De Sanctis ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] costituito nel gennaio 1799, in cui il B. ebbe la carica di presidente del comitato di amministrazione interna.
Avvenuta la restaurazioneborbonica, il B. fu arrestato e condannato a morte il 7 nov. 1799. Anche in questa occasione egli rivelò la sua ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] di questo, tranne rare eccezioni, per ogni tipo di cultura che non fosse quella tecnico-pratica.
Gli anni che vanno dalla Restaurazioneborbonica (18 15) al ritorno del C. alla guida, della Società economica di Principato Ultra (1835), se da un lato ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] papiri ercolanesi. Comincia quindi un quarantennio di tecnica e accademica operosità dell'A., consapevole - massime dopo la restaurazioneborbonica - delle difficoltà fra cui si dibattevano l'Italia e la sua Napoli per tenersi a contatto e comunicare ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] di Napoleone, il B. si sentiva a disagio e stanco e poiché le sue idee politiche erano in disaccordo con la restaurazioneborbonica, nel 1816 (secondo il Collino Pansa nel 1818) tornò per sempre a Cuneo, lasciando pubblicare a Parigi la sua opera ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...