prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano [...] particolari, in genere in rifer. alla grandezza che s'intende investigare: p. di elasticità, di resistenza meccanica o chimica, d'isolamento elettrico, ecc. ◆ [PRB] Nella statistica, sinon., a seconda dei casi, di campionamento o di campione. ◆ [FTC ...
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penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] attitudine di un corpo a muoversi con piccola resistenza in un fluido, determinata essenzialmente dalla forma magnetica assoluta, ε costante dielettrica assoluta e σ conduttività elettrica del materiale (per un'espressione equivalente, v. riflessione ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] o capacitiva alla frequenza di risonanza f₀=[2π(CL)1/2]-1 e la resistenza, e quindi Qs=(1/R)(L/C)1/2, mentre per un circuito in inverso, Qp=1/Qs=R(C/L)1/2 (v. corrente elettrica alternata: I 778 e, 779 d); analogamente per un sistema oscillante ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] da parametri, distinti dalle variabili precedenti: per es., nell'elettrotecnica, le c. di un circuito elettrico, vale a dire resistenza, induttanza, capacità e forza elettromotrice impressa, non dipendenti in genere (nei componenti lineari) dall ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] è proporzionale al-l'intensità della corrente, cioè la cui resistenza varia al variare di quest'ultima e la cui caratteristica proporzionalità nel primo caso tra flusso d'induzione elettrica (carica elettrica) e tensione e nel secondo caso tra flusso ...
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fluttuazione-dissipazione
Mauro Cappelli
Teorema secondo cui una variazione o fluttuazione spontanea di un sistema termodinamico è dissipata quando il sistema torna all’equilibrio, ovvero che la risposta [...] a piccole perturbazioni è lineare. Sebbene scoperto da Harry Nyquist nel 1928 come connessione tra rumore di fondo e resistenza di un conduttore elettrico, il teorema fu provato nella sua forma generale solo nel 1951 da Herbert B. Callen e Theodore A ...
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caduta
caduta [Der. del part. pass. caduto di cadere, lat. cadere] [LSF] Oltre che nel signif. proprio dell'atto del cadere, anche il cadere di valore, cioè diminuzione. ◆ [EMG] C. anodica e catodica: [...] elettrico che si ha da un estremo al-l'altro di un conduttore percorso da corrente, procedendo nel verso di quest'ultima; è pari al prodotto dell'intensità della corrente per l'impedenza del conduttore; se l'impedenza si riduce alla sola resistenza ...
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indotto
indótto [agg. e s.m. Part. pass. di indurre, der. del lat. inducere, comp. di in- e ducere "condurre"] [LSF] Di fatto o fenomeno che non abbia la sua causa nell'oggetto medesimo in cui si manifesta, [...] specific., che deriva da un fenonemo di induzione (carica elettrica i., magnetismo i., resistenza aerodinamica i., ecc.) o che sia sede di un fenomeno di induzione (il corpo i. nell'induzione elettrica o elettromagnetica o magnetica, l'indotto di una ...
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incrudimento
incrudiménto [Der. di incrudire "rendere crudo (nel signif. metallurgico)"] [FTC] [FSD] Nella tecnologia dei materiali metallici, variazione di proprietà dovuta a certe sollecitazioni esterne, [...] , per es., il limite di elasticità, il carico di rottura, la durezza e la resistività elettrica, mentre diminuiscono l'allungamento, la resilienza e la resistenza alla corrosione; i materiali che presentano i. si dicono materiali incrudenti. L'i. si ...
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sovraccarico
sovraccàrico [Comp. di sovra- e carico] [LSF] (a) Per una struttura, massa materiale sovrapposta a essa, il cui peso eccede le sue capacità di resistenza e che, se non ridotta prontamente, [...] ed eccedente i valori nominali di questa. (d) Per ulteriore estensione, la richiesta a una macchina in genere (in partic., elettrica o termica) di prestazioni che eccedano i valori nominali, per i quali la macchina è stata costruita e collaudata: per ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...