Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v., bilanciate all’interno da tensioni permanenti di trazione. La tempra del v. si effettua in impianti costituiti da un forno a resistenzaelettrica o a metano, in cui la variazione di temperatura è di ± 3 °C, e da una zona di raffreddamento rapido ...
Leggi Tutto
Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] p. fragili; i ritardanti alla fiamma riducono l’infiammabilità, gli antistatici la resistenzaelettrica superficiale, i conduttori la resistenzaelettrica specifica; i riempitivi, gli agenti miglioranti le proprietà e quelli di rinforzo, detti ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] l’i. in tal caso è un prodotto secondario. I due elettrodi sono separati da un diaframma a bassa resistenzaelettrica costituito da polimeri (polisolfoni ecc.) additivati con sostanze capaci di diminuirne la idrofobicità; il diaframma divide la zona ...
Leggi Tutto
Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] ), fondi di serbatoi e cisterne, strutture marine come navi inattive, vanno considerati i problemi connessi alla resistenzaelettrica del mezzo in cui sono immerse le strutture da proteggere, all’effetto di schermatura dei corpi vicini, a processi ...
Leggi Tutto
Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] con la lamiera, viene fatta passare corrente. Nella zona di contatto tra le due lamiere essendo più alta la resistenzaelettrica si genera, per effetto Joule, una elevata quantità di calore che porta il metallo a una temperatura prossima alla ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 597)
Comunemente con d. si indicano le tecnologie di trattamento di acque marine o salmastre finalizzate alla produzione di acqua dolce per usi civili o per usi industriali.
In relazione [...] entità dei sali rimossi (da cui dipende l'intensità di corrente che attraversa il circuito) sia dalla resistenzaelettrica del mezzo, legato alla conducibilità dell'acqua che scorre tra le membrane e inversamente proporzionale alla sua concentrazione ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] rispondenti alle seguenti condizioni: alta tenacità e compattezza, minima igroscopicità, alta resistenzaelettrica nella massa e alla superficie, robustezza meccanica, buona resistenza agli sbalzi di temperatura.
Vetro per l'ottica. - È il vetro ...
Leggi Tutto
Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] , assai favorevole al rimescolamento del bagno.
I f. a resistenza utilizzano la trasformazione di energia elettrica in energia termica per effetto del passaggio di una corrente elettrica in un conduttore (elemento riscaldante). Si suddividono in due ...
Leggi Tutto
Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] misura per temperature elevate, con la termocoppia Pt/Pt-Rh di H.-L. Le Châtelier (1888) e il termometro a resistenzaelettrica di K. W. Siemens (1877).
Grande importanza ha avuto nello sviluppo degli studi sulla struttura e sulle proprietà fisiche ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] nel 1932, mentre la statunitense Dow lo commercializzò nel 1937. Il polistirene divenne popolare poiché mostrava un'alta resistenzaelettrica ed era facile da fabbricare, mentre il cloruro di polivinile (PVC) fu realizzato successivamente, negli anni ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...