AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] più generale fenomeno di collasso monetario della Repubblica al cadere del sec. XV: da cui , 199 (e ulter. bibl. a p. 188 n. 2); M. Brunetti, Banche e banchieri veneziani nei "Diarii" di M. Sanudo, in Studi in onore di G. Luzzatto, II, Milano 1950, ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] 1562, allorché giunse nel Bosforo il nuovo rappresentante della Repubblica, Daniele Barbarigo, la cui partenza da Venezia venne di mancata collaborazione tra i componenti di una stessa legazione veneziana: il Donini accusò a più riprese il D. di ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] concessa al B., con privilegio del Senato, la piena cittadinanza veneziana e nel 1606 - all'epoca dell'interdetto - egli aveva affettatamente preso posizione in favore della Repubblica con una singolare offerta di 10.000 ducati "ogni qualvolta si ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] svolse tutta nell'ambito dell'apparato amministrativo e burocratico della Repubblica.
Il 7 sett. 1438 il C. fu eletto genn. 1464, venne nominato sopraintendente alle munizioni dell'armata veneziana in Morea; era un incarico che lo portava lontano dai ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] pure alle fasi successive della crisi dell'arte tipografica veneziana, negli anni Sessanta, quando l'espulsione della Compagnia . Rimarcabili, secondo il sovraintendente alle stampe della Repubblica, sono l'edizione delle opere mediche di Guillaume ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] ventisei missioni diplomatiche che risultano affidate dalla Repubblica a un Lorenzo Buonvisi nella seconda metà del , Lorenzo, Bernardino Buonvisi e C. di Venezia". L'esperienza veneziana, conclusasi al più tardi nel 1582, sembra segnare (per motivi ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] e le merci ammassate nei suoi magazzini di Venezia non trovavano compratori, essendo la piazza veneziana impoverita per la guerra che la Repubblica conduceva contro Ferrara dal 1481. Pertanto i suoi eredi misero in liquidazione la sua azienda ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...