JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Stae, rappresentanti due momenti dell'ingresso di un ambasciatore della Repubblica di Venezia a Roma. (ibid., p. 27). Nell 1993, pp. 119-123; D. Succi, in Luca Carlevarijs e la veduta veneziana del Settecento (catal., Padova), a cura di I. Reale - D. ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] a livello economico e sociale, che investì la nobiltà veneziana, il D. si impegnò sempre più negli studi di belle arti, Venezia 1847, pp. 5-17; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 104-109; L. Pizzo, in A. ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] in Venezia, Venezia (1841-42), p. 18; E. A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 152, 366, 421, 588, 753; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquantanni. Studi storici, Venezia 1855, pp. 116 ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] in Venezia, dove rimane fino alla caduta della Repubblica (1849). Sono di questo momento alcuni dipinti 'Urbe, XXIV(1961), n. 6, pp. 12 s.; L. Coletti, La civiltà veneziana nell'età romantica, Venezia 1961, pp. 150-152; M. Pittaluga, I taccuini romani ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] di quest'ultimo, Caterina Cornaro, dovette cedere l'isola alla repubblica di Venezia nel 1489.La dinastia dei L. aveva acquisito Famagosta vennero in seguito inglobati in fabbriche di epoca veneziana, mentre la grande cinta muraria di Nicosia, di ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] con l'accusa di aver pronunciato frasi contro la Repubblica sociale italiana.
Nel secondo dopoguerra il F., ormai gran a Giovanni Bellini il merito di aver rivoluzionato la pittura veneziana, e che diede origine ad uno scambio di "lettere pittoriche ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] romana. Nello stesso anno il presidente della Repubblica gli conferì la medaglia d'oro dei benemeriti alla Galleria Pesaro, Milano 1921, p.6; A. Lancellotti, Le Biennali veneziane del dopoguerra (XIIXIII-XIV), Roma 1924, p. 55; G. Copertini ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] esplicò tuttavia dapprincipio come ingegnere idraulico al servizio della Repubblica di Venezia. Accanto a questa attività, forse soluzione può dirsi originale, ma piuttosto derivata dalla cultura veneziana, dove, già nel '600, abbiamo esempi di ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] di stile neoclassico palladiano, con chiari riferimenti alla chiesa veneziana del Redentore, come è evidente nei disegni, databili di Giuseppe Benoni architetto ed ingegnere della Veneta Repubblica, Venezia 1840; Lettera allo sposo Co. Girolamo ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] poi in quello garibaldino. Dopo la caduta della Repubblica romana fu costretto a trasferirsi ad Ariccia. Tornato fine del secolo, per motivi di salute, la sua attività si fece più meno intensa, anche se nel 1903 partecipò alla Biennale veneziana. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...