DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] Filippo di Ventura, traeva le sue origini da quel gruppo sociale che, inizialmente iscritto alle arti minori, grazie al patrocinio Repubblica fiorentina nata nel 1494, della crescente ingerenza delle forze esterne in lotta per l'egemonia italiana ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] la condizione economica, privandolo di uno status sociale ed esistenziale che gli era particolarmente congeniale. La ).
Con la riforma scolastica promossa dal governo della RepubblicaItaliana nel 1803, il curriculum degli studi di ingegneria ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] opere sociali a Gand nel 1924, come rappresentante della Cooperazione femminile italiana.
Convinta M. Addis Saba - M. De Leo - F. Taricone, Alle origini della Repubblica. Donne e Costituente, Roma 1996, pp. 27-38.
Nel Dizionario storico del movimento ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] sociali in cui versava l'Italia: concepiva quelle leggi come "un bel coronamento di un edificio", mentre l'indigenza nelle città e nelle campagne italiane . 243, 245; M. Ridolfi, Ilpartito della Repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] dell'Olona. Nel 1805, con la trasformazione della Repubblicaitaliana in Regno italico, che comportava la necessità di trovare il sincero attaccamento alla casa imperiale, il prestigio sociale ed economico che lo circondava procurarono al B. ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] fu uno dei più significativi esponenti della giuscivilistica italiana a cavallo tra Otto e Novecento.
La sua ritorno della pace e dell’armonia sociale nel mondo e anzitutto in questa web del Senato della Repubblica oltre che nel fascicolo conservato ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] , unendosi al già cospicuo numero di esuli italiani, e si rivolse al primate cattolico e futuro e artefici del progresso politico e sociale.
Lo stesso M. fu una del periodico, salutò l'avvento della Repubblica Romana che definì la nazione più grande ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] , riconoscendo l'importanza politica e sociale di queste famiglie, aveva sempre godeva della fiducia del governo della Repubblica; fiducia che egli, uomo equilibrato , p. 413; G. Volpe, Momenti di storia italiana, Firenze 1925, p. 172; H. Yvia-Croce, ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] Araldica, p. m., b. 113). Comunque, a conferma dell'indiscutibile peso sociale della famiglia, nel 1804 il F. fu ammesso cavaliere nell'Ordine di di quelli che già avevano fatto parte della Repubblicaitaliana, dunque da molto più tempo adattati al ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] d'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo moralismo" (Vazzoler, 1970, Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, in Storia d'Italia (UTET), IX, Torino 1978, ad Indicem; Enciclopedia Italiana, XV, p ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...