Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] del governo pontificio venuti in mano liberale nel 1849 (cfr. Menghini).
Nel luglio del 1848 il C. si trovava a Sermide - paese del fatto che anche quel governo mostrava per la Repubblicaromana, nel frattempo clamorosamente aggredita dai Francesi.
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] il loro posto durante il ministero Mamiani. Più tardi, caduta la RepubblicaRomana ed occupata la città dalle truppe del generale Oudinot 11 3 luglio 1849, fu deciso di creare al posto del Monitore un nuovo quotidiano: il Giornale di Roma, che si ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] per celebrare l'anniversario della mazziniana Repubblicaromana. Il ministro della Pubblica Istruzione, , Iradicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, ad Indicem; R. Colapietra, La Sinistra al Potere, in Storia del Parlamento italiano, VIII, Palermo ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] del Circolo popolare ed entrò nella guardia nazionale, ottenendo il grado di tenente.
Caduta la RepubblicaRomana, Roma s.d., ad Indicem; G. Uti, Roma e lo Stato pontificio dal 1849 al 1870, Roma 1909, ad Indicem; O. Roux, Infanzia e giovinezza d' ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] degli Stati romanidel gennaio 1849, pur riconoscendone il relativo successo di partecipazione e manifestando dubbi sulla legittimità politica della scomunica comminata ai votanti. Due giorni dopo la proclamazione della Repubblicaromana (9 febbraio ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] Lombardia e Piemonte, o verso l'operato del Mazzini durante la Repubblicaromana. Lodato dal Pellico per il candore e l 'E. Dandolo, Milano 1862; V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del 1848 e 1849, Milano 1867, p. 75; L. Torelli, Ricordi intorno alle ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] ., Roma 1940; A. Zazo, L'episodio di Aspromonte in una lettera inedita del generale A., in Samnium, XVI-XVIII (1943-45), n. 1-2, Rivoluzione nazionale 1846-1849, Milano 1960, pp. 410-412. Per l'azione dell'A. durante la Repubblicaromana, vedi E. Di ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] e di qui fu inviato a Chioggia, ove però cadde ammalato. Ristabilitosi, nel maggio del1849 era a Roma, ma caduta ben presto la Repubblicaromana, tornava a Cremona beneficiando dell'amnistia concessa dal governo austriaco. Poté allora ultimare gli ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] del 30 apr. 1849. Combatté il 19 maggio a Velletri e si distinse, soprattutto, nella difesa dei Monti Parioli con una coraggiosa sortita che gli valse l'unica medaglia d'oro data a un cittadino dello Stato romano.
Caduta la Repubblicaromana ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] Romana, aprì in società con D. Ceroni un'oreficeria che il figlio Alfredo avrebbe ricordato come "una delle meglio avviate" di Faenza (Memorie giovanili, p. 28), e il 6 dic. 1849 sposò Clementina Bonini, figlia di un noto reazionario del posto ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...