BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Napoli.
Nel breve periodo che esercitò la nunziatura napoletana, il B. non dovette affrontare crisi drammatiche: la di Carpentras, ed incaricato da Luigi XIII "di procurare che la Repubblica di Venetia, il granduca ed il duca di Modena, non si ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] centro della loro attenzione era la vita culturale napoletana, e l'E. chiedeva libri, informazioni, avrebbe dovuto accertare se i Sammarinesi volessero o meno la restaurazione della Repubblica e, in quel caso, ristabilirla, ma sotto l'alta protezione ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] rapporti epistolari con vari rappresentanti della repubblica letteraria, in particolare G.M. -93; B. De Giovanni, "De nostri temporis studiorum ratione" nella cultura napoletana del primo Settecento, in A. Corsano et al., Omaggio a Vico, Napoli ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] nel 1801, e alla revisione dei programmi di insegnamento che affidò a buoni docenti.
Durante l'occupazione napoletana dei territori della Repubblica Romana, nel dicembre del 1798, fu nominato deputato e governatore di Anagni, ma, ritornate le armate ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica di Firenze, ora riuscì ad assicurare anche De Blasiis, Fabrizio Marramaldo e i suoi antenati, in Arch. stor. per le provincie napoletane, I (1876), pp. 757, 763-771; G. Erler, Dietrich von Nieheim, ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] 'orazione funebre pronunciata per suo nipote Francesco, cancelliere della Repubblica, da Giambattista Ramusio.
Fonti e Bibl.: Arch. segr Romaines" à Naples, in T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Supplemento, Verona 1968, p. 269 ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] . Le Institutiones iuris canonici ebbero quattro edizioni napoletane, dopo la prima, che venne cinque volte cultura napol.: F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976, pp. 163-184 ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] I, 1, Paris 1960, n. 2; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, I, Firenze 1580, p. 134; A. Possevino, Apparatus sacer, II, , ibid. 1721, coll. 231 ss.; F. Pansa, Istoria dell'antica repubblica d'Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 295 s.; G. B. ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] concluso, con la mediazione fiorentina, un accordo per la questione napoletana.
Morì il 3 apr. 1423 a Roma, e fu per la storia d'Italia, CXV, ad Indicem;A. Giustiniani, Annali ... della Repubblica di Genova, Genova 1537, cc. 157v, 159r, 170, 174r; U. ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] accolto con simpatia nei salotti della buona società napoletana e iniziò a riscuotere qualche successo nell'attività membro della commissione ecclesiastica. Dopo la caduta della Repubblica fu catturato mentre si nascondeva nella casa della duchessa ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...