BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] agli zelanti la sua fedeltà alla cotte napoletana.
Egli rimase perciò prudentemente nell'ombra fino 409 che contengono: Carte relative alla vertenza fra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia per il decreto del 7 sett. 1754);Ibid., Urbino 66- ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] fra i negoziatori dell'accordo, che non includeva però la Repubblica veneta. Il rifiuto di Venezia di accettare il trattato di trasformando da problema di politica interna in guerra pontificio-napoletana, il C. era presso Ferdinando, come inviato del ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] l'invio del visitatore come un attentato alla sovranità della Repubblica e manifestava l'intenzione di non permettere il suo sbarco preoccupava infatti la S. Sede e si profilava la mediazione napoletana; ma non essendo essa giunta a buon fine, il ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] politiche d'Italia, soprattutto come persona di fiducia della Repubblica di Firenze. Come tale ebbe più volte a interessarsi fra re Ladislao e Giovanni XXIII, in Archivio storico per le province napoletane, XXX (1905), pp. 179-212; H. V. Sauerland, ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...]
Nel febbraio 1798, occupata Roma dalle truppe francesi e proclamata la Repubblica romana, il C. seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena fatti in tal senso dal C. con i plenipotenziari napoletani non ebbero successo: il Circello il 7 luglio comunicò ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] il 12 dic. 1849.
Le Notizie varie sullo stato presente della Repubblica degli Stati Uniti scritte al principio del 1818 dal padre G. inoltre le serie delle province romana, torinese e napoletana. Documenti sull'America e sul suo rettorato al collegio ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Nel maggio 1756 gli fu conferita in commenda l’abbazia di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa del concordato (2 giugno 1741). Dovette confrontarsi con Bernardo Tanucci, che nel giugno 1755 aveva ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] .
Nel 1727 entrò nell'Ordine dei cappuccini della provincia napoletana e prese il nome di Felice Maria da Napoli. 1772. A partire dal 1778 appare comunque la sua Storia della repubblica e dell'impero romano ... (in diciassette volumi, usciti nel ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] alla scarsa individuazione dei problemi e delle disfunzioni della diocesi napoletana: ne sono una prova le sue tre Relationes ad limina a bordo di una nave inglese, con la creazione della Repubblica partenopea il C. non usò del suo prestigio per ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore Carlo V e degli ebrei convertiti.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 63; L. Paglia, Istorie della ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...