Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Venezia: il suo compito è ispezionare le difese della Repubblica di Venezia sul fronte orientale segnato dal corso del fiume Isonzo di Santa Maria delle Grazie, convento dell’osservanza domenicana della cui chiesa Ludovico il Moro voleva fare il ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] quale per esempio quella attestata nei registri della chiesa domenicana dei SS. Giovanni e Paolo (9) in clima che quelli erano bravi da burla, ma che ne aveva la Repubblica dei bravi da dovero. In fine, essendosi meravigliato del numeroso concorso ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] luogo di sepoltura, di solito la chiesa domenicana dei Santi Giovanni e Paolo. Il corteo Padoan, Il Bucintoro. La festa e la fiera della "Sensa" dalle origini alla caduta della Repubblica, Venezia 1988, pp. 25-26; M. Casini, I gesti, pp. 281-282.
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] che si trovano in un testo ufficiale della fine della Repubblica: Giovanni Soranzo, Il decreto del Senato Veneto del 7 e la Historia del Caffarini che raccontano le vicende della riforma domenicana in Venezia, cf. G. Cracco, Dai santi ai santuari ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] romana al tentativo di evitare il conflitto dell’Interdetto con la repubblica di Venezia – il gesuita fu uno dei tanti uomini che per lui la scoperta tra i manoscritti del convento dei Domenicani di Palermo di un’opera fondamentale per i suoi scopi: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ascesa di Firenze da città soggetta all’impero di Roma a repubblica sovrana, non senza celebrare nel proemio lo «smisurato aumento di cfr. R. Fubini, Politica e profezia in Savonarola, «Memorie domenicane», nuova serie, 1998, 29, p. 588).
E potremmo ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di attività e di pensiero, rappresentata dalla scuola domenicana legata alla dottrina tomista, cui appartenevano Las Casas, 1984 del Concordato tra la Santa Sede e l’Italia: «La Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano che lo Stato e la Chiesa ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] analoga a quella di episodi architettonici non lontani, come la domenicana S. Giovanni in Canale di Piacenza.Con transetto viene anche impostata XVI, 1, L'arte veneziana fino alla caduta della Repubblica, Roma 1994, pp. 185-235.M. Righetti Tosti- ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fine a secolari discussioni pro e contro la scuola domenicana, ma insieme si sottolineava la realtà del peccato una storia d'Italia centrata sul papato, con le Crociate, le Repubbliche marinare, Legnano, Lepanto, i papi del Rinascimento, la realtà si ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] sua nuora erano tra i maggiori sostenitori dell'osservanza domenicana e tra i più vicini a quel Giovanni Dominici (pp. 105-220).
119. Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia (1500-1620), II, Gli Ebrei veneziani e i Monti di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...