Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] punti, cfr. Buser, Die Beziehungen der Medicäer zu Frankreich, Gotha 1875; A. Segre, Ludovico Sforza il Moro e la repubblicadiVenezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, in Arch. stor. lombardo, XXVIII-XXX (1902-903); id., I prodromi della ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] allora nel Monferrato e fece occupare Alba, Trino, Moncalvo e porre l'assedio a Nizza. La Spagna, l'imperatore, la repubblicadiVenezia e il granduca di Toscana s'interposero e il 18 giugno 1613 fu pattuita a Milano la riconsegna da parte del duca ...
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Figlia bellissima del patrizio veneziano Andrea Cornaro, nel 1472 fu data in moglie a Giacomo II, bastardo dei Lusignano, re di Cipro. La Serenissima era oltremodo interessata in questo matrimonio, che, [...] , L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della RepubblicadiVenezia, in Archivio veneto, s. 5ª, V e VI; Battistella, Un nuovo documento sull'acquisto di Cipro da parte della RepubblicadiVenezia, in Atti R. Istit. veneto di sc., lett. ed arti ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] , in Archivio stor. lomb., VI, p. 727 segg.; Magnante, Documenti mantovani sulla politica diVenezia a Cipro, in Arch. veneto-tridentino, VIII; id., L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della repubblicadiVenezia, in Arch. veneto, s. 5ª, V e VI. ...
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GRITTI, Andrea
Roberto Cessi
È un diplomatico e un militare uscito dalla mercatura e diventato tra i negozî uomo politico. Si trovava privato cittadino a Costantinopoli nel 1497 allo scoppio della guerra [...] N. Arch. Veneto, XVIII e XIX; A. Bonardi, I Padovani ribelli alla RepubblicadiVenezia, in Miscell. della Dep. Ven. di storia patria, VIII; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V, Padova 1884, I e II; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, Gotha ...
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Umanista e poeta. Nacque d'umile famiglia nel territorio di Legnago, probabilmente a Vangadizza, nel 1480. Dopo un breve soggiorno a Lodi, andò a Napoli nel 1503, per stringere amicizia col Pontano e averlo [...] letterati dell'Accademia pontaniana. Forse colà incontrò nel 1507 Bartolomeo d'Alviano, generale della repubblicadiVenezia, e lo seguì, in qualità di segretario, nell'agitata vita guerresca degli anni successivi. Caduto l'Alviano prigioniero dei ...
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TRISSINO, Leonardo
Walter MATURI
Avventuriero, nato a Vicenza tra il 1467 e il 1470 da Bartolomeo e da Franceschina Jebeto; morto in prigione a Venezia il 3 febbraio 1511.
Sposò nel 1493 Tommasina Trento, [...] abilità nella caccia e lo creò cavaliere. Dichiarata la guerra nel 1509 tra l'impero e la repubblicadiVenezia, Leonardo, senza mandato esplicito di Massimiliano, ma d'accordo col Liechtenstein, ideò, a suo rischio e pericolo, l'impresa, alla quale ...
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Nato a Orzinovi (Brescia) il 26 febbraio 1742, morto il 7 novembre 1813. Nella prima gioventù si diede alle lettere e compose, tra l'altro, opere drammatiche di scarso valore; poi si volse allo studio [...] , acquistandosi tanta fama che il governo della repubblicadiVenezia gli affidò l'attuazione della riforma monetaria da lui propugnata nelle sue Riflessioni sulle monete. Dopo la caduta della Repubblica veneta, ebbe a Milano importanti uffici nella ...
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Nato a Caprino di Verona il 18 luglio 1728, morì a Padova il 13 aprile 1805. Iniziò la sua carriera dapprima come semplice giardiniere, poi come custode dell'Orto botanico di Padova e quindi come prefetto [...] ad interim dell'Orto stesso. Chiamato più tardi ad occupare la prima cattedra di agraria istituita in Padova (1763) per ordine della repubblicadiVenezia, fondava nell'anno 1776 l'Orto agrario, che oggi ancora sussiste e del quale l'A. pubblicò il ...
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Letterato, nato a Padova nel 1699, morto nel 1768. Benedettino camaldolese, lettore di teologia e revisore dei libri per la RepubblicadiVenezia, traduttore del Telemaco del Fénelon, fu dal 1725 al '26 [...] opuscoli scientifici e filologici, con l'intento, oltre che di dare in luce lavori nuovi, di conservare pregevoli operette rare. Segui a questa la Nuova raccolta di opuscoli scientifici e filologici (Venezia 1755-87), sino al tomo XIV compilata dal C ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...