Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sorgere della riflessione filosofica. Sarebbe certamente errato considerare la Repubblica e le Leggi di Platone o l'Economico di sociale ha di mira la correzione dei mali della società e la ricerca del benessere.
Anche l'ingegneria sociale è, in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del progresso, del razionalismo borghese del tardo impero guglielmino, così sfacciatamente e disperatamente messi in scena dalla Repubblica di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era divenuto un oggetto di culto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] nella continuità dello Stato democratico.
Le critiche del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga nei suoi ultimi due anni consensi: quello di un’indefinita sinistra». Tra i «mali» della giovane formazione di centrosinistra, Rutelli ha rinvenuto ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] potuto impedire tali enormi mali. Al tempo stesso chiamati a servire nelle file della Repubblica sociale italiana (Rsi) oppure a pp. 435-470.
11 G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona al mondo, Milano 2004 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] elencava per la prima volta, ufficialmente e senza remore, i mali della Chiesa e ne indicava i rimedi in una serie di con la possibile partecipazione della Repubblica di Venezia. Il 30 e 31 agosto P. procedeva all'arresto del cardinale Sforza e di C. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] chiave religiosa, rifacendosi al modello della crisi della Repubblica della prima metà del I secolo a.C. e al modo in cui gruppi sociali che confidano nel loro dio perché li preservi dai mali. In un’iscrizione latina ritrovata in un mitreo di Roma, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] vi sarà rimedio alcuno ai mali degli Stati [...], e neppure quindi a quelli dell'umanità" (Repubblica, 473 c-d). Kant di porre le domande in forma di aut aut perché ‟al di là del dovere di entrare nella lotta, c'è [...] il diritto di non accettare ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] del procuratore generale dell'Ordine. Quattro anni dopo, proprio durante il trionfo delle armi francesi in Italia, l'effimera giacobina Repubblica , e con una forte sensibilità storica denunziava i mali della Chiesa del suo tempo. E un anno dopo, il 9 ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Trenta sono costruiti i quartieri intorno al viale del Re e nella zona di Borgo Nuovo, seguiti produzione letteraria incentrata sui mali delle città: basti .-L. Simonde de Sismondi, Storia delle Repubbliche Italiane, Bollati Boringhieri, Torino 1996.
F ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] si propone di spiegare come l’anima possa fuggire dai mali di questo mondo raggiungendo il fine di assimilarsi a dio14 tal modo, l’azione del buon governante può essere considerata simile a quella del filosofo nella Repubblica che, dopo aver ...
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malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...