FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] attiva della Chiesa e dei suoi ministri nella lotta contro i malidel mondo.
Mentre sottolineava l'urgenza di un impegno totale nelle del nuovo pontefice. Se ne ebbe una conferma allorché, nel marzo del 1849, dopo la proclamazione della Repubblica ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] critica alle istituzioni della Repubblica, fecero sequestrare e bruciare v-112 v), riferì di una escursione in una villa del Tuscolano, che si diceva essere appartenuta a Lucullo, al qual heresia producendo tra molti mali ancor la guerra, forse ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] Iniziò poi il periodo più intenso della vita del G., rimasto in S. Lucia fino alla proposte di Pilati erano peggiori dei mali da guarire. Apparvero pure anonimi la giuramento civico che si esige dalla Repubblica Cisalpina (Bologna 1798) e un libretto ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] lunga orazione articolata in due parti principali: la prima sui mali che avevano colpito lo Stato polacco e sulle misure necessarie nel 1510, con la quale la Repubblica aveva perso il monopolio del commercio adriatico, né la proposta di istituire ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] l'antica Repubblica aristocratica. La situazione internazionale fu recepita da una lettera pastorale del L. dell'8 marzo 1794, volta ad ottenere da Roma un giubileo speciale per la pace: "Considerando il governo serenissimo i gravissimi mali ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] invitando la Repubblica a una lotta a fondo contro il duca di Milano, continuava chiedendo in nome del papa che la ma la partenza del B. da Venezia dovette lasciarli nella convinzione che in fondo sarebbe stato il minore dei mali se il Valentino ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] dell'ultimo periodo della nunziatura: le lettere del D. sono andate distrutte in un incendio. è vanità, mentre il vero rimedio ai mali della vita è la morte, davanti alla quale , re di Polonia e della Repubblica veneta, che gli riconobbe infine 30 ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] di avvilimento della classe contadina si aggiungono altri mali: l'alcolismo e la "mettadia", una s.; Id., L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità Milano 1962, p. 9; Giornali venez. del Settecento, a cura di M. Berengo, Milano 1962 ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] più delicati che precedettero il ritorno del papa da Gaeta dopo la Repubblica romana del 1849. A lui si devono i protezione della Chiesa dai ‘mali della modernità’ e artefice dei trionfi della religione sugli errori del mondo contemporaneo, fu da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] propter inhonestam et mali exempli vitam" di alcune monache (Anecdota, c. 375v).
Il maggiore impegno del M. fu fatta da Domenico Malatesta alla Repubblica di Venezia (Soranzo).
Il M. morì a Cesena nel 1475.
Nella città rimase del M. una memoria che ...
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malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...