Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ottocentesche di demonizzazione dell’ebraismo come artefice dei mali della modernità43. È noto, del resto, che anche dopo la caduta di Mussolini Pacelli nunzio a Monaco di fronte alla Repubblica dei consigli del 1919, quand’egli riferiva dei misfatti ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] dal Signore come rimedio ai mali universali:
Dal momento che il politici della tarda repubblica dotati di quella 16 Plin., epist. X 2,2; cfr. D. Fiore, La felicitas del principe in Plinio il Giovane, in Epigrafia e territorio. Politica e società. ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] principio alla base della costituzione della Repubblica bolivariana del Venezuela del 1999. L'opposizione delle classi alle istanze di liberazione dell'America Latina dai malidel sottosviluppo, dell'oppressione politica e dell'ingiustizia sociale ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] della Destra, che vedevano riprodursi nella Sinistra i mali ereditari del Sud, ma non vi scorgevano la presunta
La scomparsa del blocco agrario e la Cassa per il Mezzogiorno
La fine della guerra e l'istituzione della Repubblica rappresentano per ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] i traffici del Canale di Suez alle economie del Medio Oriente - l'antico Levante delle Repubbliche marinare - e dei paesi emergenti del Sud-Est napoletana, che attribuivano allo Stato unitario i malidel Mezzogiorno su cui si alzava ora il velo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] "passo" cosi essenziale al "particolar servitio" del re cristianissimo e dei suoi "amici", specie la Repubblica, in Italia. Urge - insiste il C commodi, oppresso dai mali intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] ignorerà - rifiutando di riconoscersi vassallo della Repubblica - le convocazioni del magistrato sopra i Feudi e rinuncerà, del 1631 l'ambasciatore veneziano Sebastiano Venier, immani "mali" alla "misera provincia di Italia" sottoposta, a causa del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] del genio, ricoprì un ruolo fondamentale nella gestione del territorio idrogeologico veneto e costituì il modello della Scuola militare istituita dalla Repubblica relativi alla pubblica felicità, quali i ‘mali popolari’, le febbri e le malattie ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] del D., epiteto ingiurioso), "propensi" ai "torbidi", ai "tumulti", ai "delitti", "fiamma impura", concentrato di "mali nel 1705 di Leopoldo I, al subentrare del figlio Giuseppe I - quando la Repubblica sequestra, nel suo "Golfo", imbarcazioni ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] del Buonaiuti.
Per giudicare dell'animo e del pensiero del B. è indicativo il suo atteggiamento rispetto alle ammonizioni. È evidente che a lui interessano più i fatti interni della Repubblica signorile, fra i tanti mali, ha pure il vantaggio su ...
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malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...