BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] Venezia 1751, pp. 104 s., 221 ss.; Novelle lett. pubbl. in Firenze, XV (1754), col. 523; G. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, III, pp. 208 s., 218; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] già invecchiato, perché la notizia della pace separata, firmata dalla Repubblica di Venezia con la Turchia il 7 marzo, fece fallire l tempo di Sisto V.
Nel 1589, presso A. Padovani in Firenze, uscì il primo tomo dell'opera più importante del F., il ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] L'anno seguente prese parte al concilio generale di Pisa. Predicò a Firenze nel 1408 e nel 1422; ma già nel 1412 era stato 1414, ministro provinciale dei frati minori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di nuovo la nomina a questo ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della Repubblica fiorentina) e anche disegno e pittura sotto anni, finché una grave malattia gli consigliò il ritorno nella città natale. A Firenze, tre giorni soli dopo il suo rientro, morì il 9 apr. 1757
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] pp. 108, 152-153, 410, 436; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, II, Venezia 1857, p. 157 del Settecento, Firenze 1947, p. 206; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, p. ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] che era fra i più tenaci oppositori a patteggiamenti della Repubblica col nemico, veniva ucciso proprio dal C., il quale Girolamo (1531-1586), figlio del fratello Lodovico. Morì a Firenze l'8 luglio 1560.
Nel testamento redatto nel 1552 il ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] la profezia della B., perché nello stesso giorno entrava in Firenze Carlo VIII e la città era tutta pavesata con le Durante il breve periodo di pieno predominio "piagnone" nella Repubblica fiorentina restaurata dopo la fuga di Piero de' Medici, ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] d'arcivescovo di Tiro, e, da parte della Repubblica, gli fu corrisposta una pensione annua di 1000 ducatì n. 22, 423; G. Comelli, Annali tipografici di G. B. Natolini, Firenze 1956, p. 66; G. Biasutti, Storia e guida del Palazzo arcivescovile di ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] monarchia francese e non poteva svolgere le sue funzioni.
Nel 1798, in seguito alla proclamazione della Repubblica Romana, il F. si rifugiò a Firenze. Tornato a Roma nel luglio 1800, fu nominato dal nuovo pontefice Pio VII arcivescovo di Filippi ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] al marzo 1799, allorché fu espulso dalla Repubblica romana sotto l'accusa di svolgere, propaganda Bibl. Apost. Vaticana. Ferraioli 440, f. 274; Novelle letterarie pubbl. in Firenze,XXVI (1765), coll. 646, 787 s.; n.s., I (1770), coll ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...