DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] accettati, pur fra molte polemiche.
Console della Repubblica argentina a Bari e membro di numerose Bari per il 1904-05; A. De Gubernatis, Diz. biogr. d. scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 327;Id., Piccolo diz. di contemp. ital., Roma 1895, p. ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968; G. Mantese, Tre cappelle gentilizie nelle chiese di S. vicentina del Tre e Quattrocento, ibid., III, 2, L’età della Repubblica veneta (1404-1797), ibid. 1990, p. 3; F. ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] Intronato, che nel 1740 susciterà una vivace polemica nella repubblica letteraria, capeggiata dal Muratori, con la pubblicazione di lettere", Milano 1756 (il testo del Parini in Opere,Firenze 1925, pp. 549 ss.). Cfr. inoltre nella stessa edizione ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] da Epistolarum laconicarum libri quattuor (Firenze 1607) alla De curiosa doctrina (in cinque libri, Firenze 1607), a Le lodi e i da sostentare, e che i popoli sono figliuoli suoi e della Repubblica, e che il Principe è padre, pubblico di tutti...". È ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] con lettere favorevoli, in cui si esortava la Repubblica a mantenersi fedele all'imperatore (Pecci, Memorie, gli scritti, Siena 1585, pp. 24, 27; Id., La difesa della zeta, Firenze 1586, c. 7v; O. Malavolti, Dell'historia di Siena, Venezia 1599, III ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] p. 26; D.M. Manni, Osservazioni e giunte… circa i sigilli antichi dei secoli bassi, IV, Firenze 1741, pp. 127 ss.; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 309, 316 s., 431, 514; R. Ridolfi, Vita di Francesco ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] di guardia all'Isola del Lazzaretto vecchio; qui, mentre la Repubblica di Manin capitolava scrisse la famosa A Venezia ("Il morbo Maurizio e Lazzaro (1867). Il 15 ott. 1870 inaugurò a Firenze il teatro delle Logge in via dei Neri in una fabbrica ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] il commiato dalla cattedra fiorentina (cfr. l'opuscolo A Achille Coen, Firenze 1911, pp. 17 s.), il D. rammentò d'essere stato vuole inquadrare in norme sistematiche assolute le istituzioni civili della repubblica" romana (Rend. d. Ist. lomb. disc. ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] dieci, giunge addirittura a ravvisare nella Repubblica "cinque governi proporzionati in uno solo negli scrittori pol. ital. del Seicento, in Studi in onore di G. Volpe, Firenze 1958, p. 348; Id., Sulla fortuna di Bodin in Italia..., in Studi in onore ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] dell'antico ceto nobiliare negli ultimi mesi della Repubblica cispadana si segnalò tra gli elementi più moderati, Venezia 1834, pp. 383-385; G. Carducci, prefazione a Lirici del secolo XVIII, Firenze 1871, in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 190-191; D. D. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...