BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] Modena, Roma e Venezia.
Il 19 dic. 1566 la Repubblica veneta nominava il B. "proto delle acque", ufficio di notevolissima un soggiorno romano (C. Guasti, Le lettere di T. Tasso, I, Firenze 1854, p. 48). In veste di ingegnere del duca di Ferrara, il ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] nel 1849 non volle prestare giuramento alla Repubblica romana.
Nel corso della sua lunga esistenza, pp. 53, 59, 68, 100 ss., 107; N. Tarchiani, L'archit. ital. dell'Ottocento, Firenze 1937, pp. 60 s.; U. Pacifici, C. Folchi…, in Arch. d. Soc. rom. di ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] incarico.
Nell'anno 1849 il C. accettò di lavorare per la Repubblica romana e preparò, fra l'altro, i coni delle monete da sua parrocchia apprendiamo infatti che nel 1853 egli era a Firenze; nel 1854 negli stessi registri è detto semplicemente " ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] 'Arborea (1873), mai collocato; il ritratto del triumviro della Repubblica Romana C. Armellini (1878); l'erma di C. Benso a Roma il 17 nov. 1933.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Stato civile di Toscana, filza 3223, 1845, atto n. 2286; G. ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] per così, stampate per una lettura di traverso. Lasciata Firenze per Roma, entrò in contatto con F. Fellini e M le edizioni di Stampa alternativa. Nel 1995 ottenne la nomina a cavaliere della Repubblica Italiana.
Lo J. morì a Roma il 3 dic. 1997.
Tra ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] Paolo iniziò un’intensa attività artistica per la Repubblica, eseguendo una vasta serie di manufatti decorati, .: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 389; T. Bini, Notizie della chiesa e del crocifisso di Santa ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] impegnate con fortuna nella guerra contro la Repubblica di Siena. Ancora in opere militari Giovanni pp. 69, 70, 160, 176); G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 518; IV, ibid. 1879, p. 400 (per Giov. pp. 363, 372, 409); V ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] della deputazione di Massalombarda durante la Repubblica Cisalpina e durante il Regno Italico , pp. 19 s.; M. Martelli, Storia del Montedi pietà di Lugo di Romagna, Firenze 1968, p. 253; N. Galassi, Dieci secoli di storia ospitaliera a Imola, Imola ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] Fontebasso in Treviso G. Negrisolo d. 1831" (Firenze, Sotheby's, 11 ott. 1972) - indicano nel Le arti dell'arredo a Venezia alla fine del Settecento e dopo la caduta della Repubblica, in Venezia nell'età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 118-121 ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] il trattato di Campoformio, ebbe termine l'indipendenza della Repubblica. Durante questi mesi il G. e il De Pian . 92, 113, 120; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 94 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...