GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e consegnato alle autorità pontificie. Per screditare il G. venne diffusa la voce che egli avesse criticato la Repubblicaveneziana in alcune pagine dell'Istoria civile, obbligandolo così a difendersi: la Risposta a tale accusa confluì anch'essa ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] le trattative con i Francesi per una potente lega contro la Repubblica di Venezia, conclusa poi a Cambrai il 10 dic. 1508. Odet de Foix, visconte di Lautrec, una spedizione francese e veneziana fu inviata contro la città, già stretta d'assedio dal ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] al morente doge Mocenigo, come il più energico fautore di una politica veneziana più aggressiva in Terraferma. I rapporti tra Venezia e Milano, in guerra con la Repubblica fiorentina, si fecero nel corso del 1424 sempre più tesi. L'avvicinamento ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. , in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, pp ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica di Platone - del principe-filosofo. Non si Louvre). Dal 1443 al 1452, anni di lavori e studi nella Terraferma veneziana, Iacopo Bellini tornò probabilmente più volte a Ferrara, ma non vi è ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel caso la Porta avesse minacciato la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da dapprima un insuccesso. Meglio andò per l'iniziativa militare veneziana nell'Adriatico e nello Ionio, che garantì la presa ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il sovrano. Infine, grazie soprattutto alla mediazione veneziana, si giunse ad un compromesso: il re 1902, III, pp. 552 s., 579, 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il governo di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 280.000 ducati, a distruggere le fortificazioni di frontiera, ad accordare privilegi fiscali e commerciali ai mercanti veneziani e ai sudditi della Repubblica che possedevano terreni in Padova e nel suo contado e a licenziare tutti i mercenari al suo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] generale che comprendesse tutti i collegati, e una particolare, concernente direttamente la Repubblica e l'Ungheria. Ai colloqui con gli inviati veneziani vennero deputati quattro oratori, tra i quali spiccava il potentissimo arcivescovo di Strigonia ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si Senato. Terra, reg. 2, cc. 53v e 183v; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli. III, Venezia 1883, pp. 334 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...