POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] moglie, Poletto abbandonò la fotografia aerea in favore di quella direportage, e iniziò a collaborare con alcuni rotocalchi, tra ) e diViaggio in Italia (1954) di Rossellini, con il quale nel frattempo aveva stretto un rapporto di reciproca stima ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] : un approccio che utilizzò nei suoi documentari diviaggio, contrassegnati da forti innovazioni linguistiche, tra i il 1977, fusione di poema, lettera, saggio e reportage; del cortometraggio Junkopia (1981), sugli hippies di San Francisco, che vinse ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] prišel dat' vam volju (1974, "Vengo a darvi la libertà") di Šukšin; Putešestvie diletantov ("Il viaggio dei dilettanti") e Svidanie s Bonapartom (trad. it., Appuntamento con Bonaparte, 1986) di B. Okudžava.
A questi autori più noti si affianca, verso ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] cielo grigio e viola gonfio di temporale (girato dal vero) che minaccia i carri in viaggio, e la visita del reportage (Easy Rid-er, 1969, di Dennis Hopper; Five easy pieces, 1970, Cinque pezzi facili, di Bob Rafelson; Fat city, 1972, Città amara, di ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] viaggio del presidente M.F. de Campos Salles nella capitale argentina varcarono i confini del B.; furono proprio i cinegiornali e i reportage nera, tra i quali O crime da mala (1908) di Francisco Serrador e Alberto Botelho e Noivado de sangue (1909) ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] era trasformato in reportage, con forti influenze del cinema di Dziga Vertov, di Aleksander P. Dovženko e di Robert J. ceco, dove il percorso di un gruppo di giovani dalla Boemia alla Moravia è metafora del viaggio nella conoscenza del proprio Paese ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] della scuola si rivelò intenso e proficuo: S. realizzò reportage fotografici e anche documentari, fra cui Flamenco (1955), Antonio ricostruite le gesta sanguinarie di Lope de Aguirre, alla fine del 16° sec., in viaggio sul Rio delle Amazzoni alla ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] un'opera come Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggio nella Luna) di Georges Méliès, si può vedere che il passaggio da un antiaccademica fino alla fine dell'Ottocento, la fotografia direportage ecc.; insomma, le arti della narrazione trasparente), ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] labour and London poor; e John Thomson nel 1877 dedica un reportage alla vita di Londra (Street life in London). Ma il reportage più noto rimane il viaggio nella desolazione degli emarginati di New York condotto da Jacob Riis (How the other half ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] reportage giornalistico o desideroso di immortalare aspetti della propria vita familiare e sociale. Gli operatori di e drammetti passatistissimi" vengono contrapposti "i films interessanti diviaggi, caccie, guerre ecc.". E si afferma esplicitamente ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...