La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] spunto di Todorov, Michel Le Bris, fautore di una letteratura diviaggio e autore con Jean Rouaud di un manifesto di linguaggi mirano a delimitare zone di verità, di manipolazione, di distorsione. In un complesso incrocio di narrativa, reportage, ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] nel contemporaneo, nelle immagini di consumo che «saziano» oltre ogni limite o nei crudeli reportagedi guerra che finiscono per è d’altronde implicito nel titolo, il punto di partenza di questo viaggio dell’attenzione ha un unico approdo: ciò che ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] o nell'agenzia diviaggio vennero effettuate incollando bobine da 18 m di Ilford HPS sino a ottenere un rullo di 120 m. acquario, privata di ogni connotazione drammatica o espressiva, utilizzando una t. molto simile a quella del reportage e agli ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] necessità nell'ambito dei reportage giornalistici prima, e del Cinéma vérité poi, quando l'unico modo di riprendere un evento in Roberto Rossellini per la sequenza della festa iniziale diViaggio in Italia (1954).
Negli anni Cinquanta cominciarono ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ), Dickson fu anche il primo autore cinematografico direportagedi guerra: nell'estate del 1899, infatti, con Novecento nelle riprese di attualità scientifiche e diviaggio, ed ebbe come committenti diretti governi e monarchie di tutta Europa. ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] a inviarlo per alcuni mesi, ben spesato e compensato, negli Stati Uniti: in viaggiodi ricognizione per un film che non si fece, ma che fruttò un notevole reportage epistolare pubblicato postumo (in appendice a New York, Milano 2001). Nel frattempo ...
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TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] con Buonaiuti trova ulteriore conferma ne L’isola di smeraldo. Impressioni e note di un viaggio in Irlanda (Torino 1914), una sorta direportage del viaggio compiuto nell’agosto del 1911, di cui Turchi scrisse i primi quattro capitoli. Interessante ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] moglie, Poletto abbandonò la fotografia aerea in favore di quella direportage, e iniziò a collaborare con alcuni rotocalchi, tra ) e diViaggio in Italia (1954) di Rossellini, con il quale nel frattempo aveva stretto un rapporto di reciproca stima ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] letteraria, per il miglior diario diviaggio redatto nel corso di una crociera di dieci giorni in Sardegna offerta Viaggio in Sardegna non fu mai rimaneggiato dall'autore, e conserva così intatto il fascino dell'improvvisazione, tipico del reportage ...
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NIEVO, Stanislao
Gabriele Scalessa
NIEVO, Stanislao. – Nacque a Milano il 30 giugno 1928, secondo di quattro fratelli (oltre a lui, Ippolito, Giovanna e Giangaleazzo), da Antonio, titolare di una fabbrica [...] attrezzature particolari.
Da lungo tempo desiderato, il viaggio in Africa segnò l’inizio della sua attività di giornalista e fotografo; ne trasse infatti il reportage Natale sul Kilimangiaro. Cominciò inoltre una collaborazione destinata a durare più ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...