LIZZANI, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Con articoli pubblicati su quotidiani e riviste partecipò al dibattito dei gruppi universitari a favore di un [...] personali e insieme generazionali sfiorando la commedia surreale (Lo svitato, 1955, con D. Fo) o all'italiana, il reportagediviaggio (La muraglia cinese, 1958) e il western-spaghetti, e approdando, infine, al film-dossier con cui, in modo ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] India Matri Bhumi (1959) e un reportage televisivo in dieci puntate, J'ai fait un beau voyage/L'India vista da Rossellini (1959); il primo è un saggio poetico in forma di finzione, il secondo un diario diviaggio commentato in studio dall'autore: "l ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] rimarrà in forma di copia di lavoro perché bloccato dalla censura, Žilnik, unendo spezzoni direportagedi manifestazioni studentesche ( (1985; Papà è in viaggio d'affari), da vero allievo di Jiří Menzell a Praga, seppe di nuovo unire tratti poetici e ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] primi approcci ed esperienze di lavoro.
Vita diviaggi e di fantasie
Solitamente la vita di Federico viene raccontata : dalla carta stampata, che si aggiornò con reportagedi giornalisti – scrittori inviati nel mondo (Montanelli, Curzio ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] fotografo di corte Peter Elfelt diresse il primo film, Kørsel med grønlandske hunde (Spostarsi con i cani groenlandesi), un falso reportage film diviaggio, che venivano proiettati soprattutto nelle sale parrocchiali, dove il cinema di finzione ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] le difficoltà per il cinema di attecchire erano enormi. Fu con alcuni reportagedi guerra firmati dall'ufficiale Fuat Novanta dopo una serie di cortometraggi, con Güneşe Yolculuk (1999, Viaggio verso il Sole), sulla storia di un'amicizia tra un curdo ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] o nell'agenzia diviaggio vennero effettuate incollando bobine da 18 m di Ilford HPS sino a ottenere un rullo di 120 m. acquario, privata di ogni connotazione drammatica o espressiva, utilizzando una t. molto simile a quella del reportage e agli ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] necessità nell'ambito dei reportage giornalistici prima, e del Cinéma vérité poi, quando l'unico modo di riprendere un evento in Roberto Rossellini per la sequenza della festa iniziale diViaggio in Italia (1954).
Negli anni Cinquanta cominciarono ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ), Dickson fu anche il primo autore cinematografico direportagedi guerra: nell'estate del 1899, infatti, con Novecento nelle riprese di attualità scientifiche e diviaggio, ed ebbe come committenti diretti governi e monarchie di tutta Europa. ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...