BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] 'Evangeliario di Michelbeuren (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 8272).La capacità di elaborazione delle varie influenze bizantine e renane che venivano a convergere nella scuola di Salisburgo si ricava in particolar modo dall'impostazione delle figure ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] del duomo di Bonn), che costituì, fino al tardo esempio di St. Severin (1237), una forma peculiare dell'architettura romanica renana, caratterizzata da un coro, suddiviso in tre piani e coronato da una galleria nana e chiuso da due torri, che rimanda ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , pp. 105-120.C. Jäggi
Medio Reno
Il medio corso del R. segna il confine tra la regione storica dell'Assia a E e della Renania-Palatinato a O. Quest'ultima, a N-E, si estende in piccola parte anche sulla riva destra del fiume, sin quasi a Siegen, in ...
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Almanio
S. Moralejo
Orefice di origine germanica che, stando all'epigrafe raccolta da Yepes (1617) "[...] Almanij decus artificis venerandi", nel 1054-1056 ca. firmò un paliotto, ormai scomparso, appartenente [...] , che in un documento del 1062 dello stesso monastero si firma come orafo, suggeriscono un'origine germanica. Di chiara filiazione renana sono poi i rilievi dell'arca di San Isidro di León (ante 1063) e un crocifisso d'oro conservato nella cattedrale ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] Würzburg, fu nominato capitano del genio militare. La sua principale attività si svolse a Würzburg. Lavorò anche nella regione renana (Worms, Magonza, castello di Brühl, presso Colonia, ecc.); soprattutto per i conti Schönborn, che tengono un posto d ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] Plastik am Rhein, in Welt der Geschichte, iv, 1939, pp. 331 ss.) il problema del contributo gallico all'arte p. renana e cercato elementi di circolazione interna nello stesso ambito provinciale.
L'arte colta è stata molto di frequente considerata in ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] dei numerosi rilievi. Generalmente le tre dee sono sedute e solo eccezionalmente, tutte o alcune, in piedi; nella zona renana spesso le due matres laterali hanno una caratteristica cuffia che deriverà da una moda locale; portano tutte, in grembo o ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] S. Stefano (14° sec., su un precedente edificio romanico) è la più antica chiesa gotica a navate di uguale altezza della Renania; ha un elegante chiostro. S. Pietro è di stile rococò, S. Ignazio prelude al neoclassico. Notevoli sono il castello dei ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] dal periodo di appartenenza alla Germania (1870-1919); infine, dalla metà del 19° sec., è divenuta uno dei nodi dell’area renana – la regione economicamente più forte dell’intera Europa – e, nella seconda metà del 20° sec., la sede di alcune delle ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] plastico e il costante riferimento all'arte classica. Sicuramente Gh. si era educato a Firenze sugli esempî dell'arte francese e renana, e sull'antico che ebbe modo di approfondire, durante un viaggio a Roma, nel 1416. Alla guida di una bottega ...
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germanesimo
germanéṡimo s. m. [der. di germano1]. – Quanto è proprio della cultura e della civiltà dei popoli germanici, soprattutto della Germania moderna, e anche l’insieme dei popoli germanici, nella loro cultura e civiltà: Prussia renana,...