CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] ma era oggetto troppo prezioso perché potesse, come cappuccino, trattenerlo): in essa il C., esprimendo rammarico pei dolori renali affliggenti il pontefice, suggerisce quale rimedio - e auspica che il Fonseca e il Marselli l'adottino - un preparato ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] Establishment di Ascot (con licenza personale di esperimenti sui cani). Il 21 apr. 1966 eseguì il primo omotrapianto renale in Italia: la tecnica di trapianto previde l'utilizzazione della metodica della tunnellizzazione dell'uretere nell'impianto in ...
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Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] , con mortalità del 10%. Per quelli dell'aorta addominale, che nella grande maggioranza dei casi nascono sotto le arterie renali, il pericolo di rottura cresce con l'aumento del diametro.
La tecnica chirurgica è sempre quella di sostituzione del ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] . Nei Cranioti la presenza dei reni mesodermici, che si interpongono nel sistema venoso, conduce alla formazione di un sistema portale-renale.
Negli Anfibi il cuore consta di due atri e di un solo ventricolo. Nei Rettili di due atri e due ventricoli ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] importante (45%) di tutto l’a. non proteico, e più accuratamente riflette il catabolismo proteico. Nelle disfunzioni renali aumenta più rapidamente e in misura nettamente superiore rispetto agli altri composti azotati.
Derivati dell’azoto
Biossido d ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] pp. 401-450; La terapia delle sindromi ipertiroidee, in Attualità di terapia medica, I, Milano 1937, pp. 67-74; Tubercolosi renale, in Le nefropatie. Manuale per medici e studenti, Bergamo 1940, pp. 348-366, in collaborazione con A. Fieschi.
Ma, come ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] oralmente e fatta di una grande abilità manuale per la cura di rotture, slogature, estrazione di calcoli renali o di cataratte venne sostituita dalla medicina accademica, insegnata sui libri nell’aula dell’università.
Questa netta distinzione ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] e del punto di uscita della corrente. I pazienti devono essere ricoverati in un centro ustioni per possibili complicanze renali e vascolari. Le elettrocuzioni prodotte da tensioni relativamente più basse (per es., la tensione di rete, 220 V) non ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] pneumoconiosi è più raro. Altrettanto innovativa per l'anno in cui fu presentata fu una sua classificazione delle malattie renali bilaterali illustrata in una relazione al LIV congresso della Società italiana di medicina interna, svoltosi a Roma nel ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] lesioni del sistema nervoso centrale e periferico. Quello cronico, oltre all’irritazione cronica delle mucose, è caratterizzato da lesioni renali e dal colorito giallo dei denti. Iodemia è il contenuto di i. nel sangue. Se ne distingue una quota ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...