Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] realizzato in collaborazione con F. Picabia, sorta di balletto, influenzato dal dadaismo, volto a negare la consequenzialità logica del racconto, per un modo di procedere più libero, che crea analogie, ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] genialità, oltre ai citati Pabst, Lubitsch e Sternberg, furono R. Mamoulian, King Vidor, Cecil B. de Mille, Frank Capra, RenéClair, J. Duvivier.
In Italia il film parlato conobbe il suo più grande successo con il primo del genere, quando cioè la ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] risultati estetici, resta una delle espressioni più alte e durature del cinema francese contemporaneo.
Degli anziani, invece, solo RenéClair ha saputo in questi ultimi tempi tenere alta una fama che, nel 1960, lo ha fatto entrare all'Académie ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1896 - Rabat 1941), fratello di RenéClair; partecipò al movimento di avanguardia, dirigendo film astratti: Jeux de reflets et de la vitesse (1923); Cinq minutes [...] de cinéma pur (1925); nei primi anni del sonoro collaborò alla regia per l'edizione francese dei film realizzati in Germania ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, che sarà all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo (Pudovkin, RenéClair, R. Arnheim, Luigi Chiarini; v., a tale proposito, sincronismo e asincronismo). Tuttavia il punto centrale del ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] aggiunsero in seguito, per altre ragioni, autori di altre nazioni europee, come Alfred Hitchcock dalla Gran Bretagna, Jean Renoir, RenéClair, il tedesco Max Ophuls dalla Francia e così via. In breve tempo Hollywood si trovò in grado di impiegare il ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] . Hyde nel 1941 (con la regia di Victor Fleming, protagonisti Spencer Tracy e Ingrid Bergman) e nel 1957 (con la regia di RenéClair), mentre La freccia nera è stato uno dei primi sceneggiati prodotti dalla RAI (nel 1968, con la regia di A.G. Majano ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] comico. Nelle mani di arti-sti geniali come Buster Keaton, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch e l'ingiustamente dimenticato RenéClair, la mancanza del parlato si rivelò, infatti, stimolo di una fertile fucina di invenzioni: Lubitsch riuscì a portare ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] con l'intenzione progettante.
Si prenda quello che si può considerare il documentario di architettura più famoso: La Tour di RenéClair (1928). Clair aveva già utilizzato la Tour Eiffel per il suo primo film, Paris qui dort (1923), in cui questa si ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , alcune di notevole efficacia. Di spirito e stile molto vicini anche il cortometraggio Entr'acte (1924) di RenéClair. Nonostante questo fervore creativo, negli anni Venti l'industria cinematografica francese vide proseguire la crisi iniziata nel ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...