Pittore (Amsterdam 1596 - ivi 1667), figlio e scolaro di Hendrick Cornelisz, fu ottimo ritrattista (Lezione di anatomia del dr. S. E. de Vry, 1619, e C. Huygens e il suo segretario, 1627, Londra, National [...] Gallery; La compagnia del capitano A. Cloeck, 1632, Amsterdam, Rijksmuseum), precursore immediato di Rembrandt. ...
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Pittore (Leida 1629 - Amsterdam 1667). Allievo a Leida di G. Dou, ne emulò la preziosa maniera in quadretti con scene di vita borghese (L'omaggio del cacciatore, 1658, Amsterdam, Rijksmuseum; La famiglia [...] Geelvinck, Berlino, Staatliche Museen); stabilitosi poi ad Amsterdam (1657), si accostò ai modi di Rembrandt e di J. Vermeer del quale imitò spesso il taglio compositivo. Tra le sue opere, caratterizzate da un uso raffinato del colore, basato su ...
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Pittore e architetto (Monaco di Baviera 1730 - Ehrenbreitstein, Coblenza, 1797), figlio e allievo di Johann (v.). Completò la sua formazione a Parigi, e a Roma (1757) con A. Mengs. Dipinse dapprima nel [...] gusto francese (Watteaukabinett nel castello di Bruchsal, distrutto nel 1945) e risentì anche di Rembrandt. Notevole come decoratore (affreschi nella chiesa del convento di Wiblingen e nei castelli di Magonza e Coblenza). Come suo padre, si occupò di ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] contemporaneamente assai presto la pittura e studiando i maestri antichi (Goya, Greco, Rembrandt), e moderni (soprattutto F. Marc e O. Kokoschka). Dal 1924 al 1925 seguì studî di filosofia e di storia dell'arte nell'università di Lipsia e frequentò l ...
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Pittore e acquafortista (Haarlem 1600 circa - ivi 1652 o 1653). Fu scolaro del padre Frans Pieterszoom (1573-1649) e di H. Goltzius. I quadri biblici, mitologici e allegorici mostrano l'influsso di P. [...] P. Rubens e di J. Jordaens e quello degli artisti italiani; nei ritratti appare l'influenza di Rembrandt. Nel 1649 pubblicò Undici regole di pittura. ...
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Pittore francese (Hesdin 1881 - Parigi 1946). Dopo un periodo passato in Bretagna a dipingere paesaggi (1908-09), si accostò al cubismo, pur senza staccarsi del tutto dagli aspetti del reale (Ritratto [...] di P. J. Jouve, 1909, Parigi, Musée d'art moderne); operò poi in Olanda, dove fu attratto dalla pittura di Rembrandt. Tornato a Parigi nel 1920, continuò a dipingere accentuando le tendenze espressioniste del suo stile. ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] primitivo nucleo di pitture fiamminghe e olandesi col dono di circa 50 opere (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le ...
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Sita a Monaco di Baviera, è tra le più importanti raccolte d'arte d'Europa con oltre 700 dipinti del 14°-18° sec. Al nucleo fondamentale della collezione, formatosi tra il 16° e il 18° sec. (soprattutto [...] maestri tedeschi, fiamminghi e olandesi: A. Altdorfer, A. Dürer, P.P. Rubens, J. Bruegel, H. Rembrandt), si aggiunse nel 19° sec. una nutrita sezione di arte italiana (Giotto, Leonardo, Raffaello, G.B. Tiepolo). ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] la suocera di V. possedeva una collezione) e dalle opere di O. Gentileschi; significativo appare inoltre l'influsso dell'arte di Rembrandt, forse appresa anche attraverso C. Fabritius. Poco prima del 1660 gli interessi di V. si orientano verso la sua ...
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Pittore e incisore (Edimburgo 1783 - Londra 1844). Dal 1806 frequentò le scuole della Royal Acad emy a Londra. Nel 1810 ritornò a Edimburgo. Viaggiò in seguito a lungo in Europa (Parigi, Italia e Olanda). [...] Apprezzato come incisore e ritrattista (Sir Walter Scott, Edimburgo, National Portrait Gallery; David Wilkie, ibid.); dipinse anche paesaggi e qualche composizione storica. Nell'incisione si ispira a Rembrandt. ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...