Vescovo di Frisinga (m. 854) e già abate di Kempten, fu maestro e si occupò di grammatica lasciando due commentarî su Donato minor e maior, ampliandone talvolta il testo e attenendosi principalmente a [...] Prisciano. Come vescovo dettò una lettera contro gli inganni nelle reliquie. ...
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1. Vescovo (m. 330 circa) di Treviri presente al concilio di Arles del 314. Una leggenda del secolo 11º ne fa un patriarca d'Antiochia, trasferito, da papa Silvestro, su domanda di s. Elena, a Treviri, [...] portato i corpi di s. Lazzaro e s. Marta e reliquie della vera Croce e dell'ultima Cena, ottenendo privilegi per la papa Giovanni XIII al vescovo Teodorico, nonché con il possesso di reliquie della Croce, che richiamavano il ricordo di s. Elena. Festa ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] in problemi patrimoniali e disciplinari della Chiesa come in questioni matrimoniali), riformò seminarî, soppresse il culto delle reliquie e del Sacro Cuore, adottò un nuovo catechismo di carattere giansenista, introdusse nella messa preghiere in ...
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Religioso e scrittore portoghese (n. Torres Novas principio del sec. 15º - m. dopo il 1484), dell'ordine di S. Benedetto di Aviz; compagno di prigionia in Africa (1437-43) del figlio del re Giovanni, l'"infante [...] santo" don Fernando, ne riportò in patria (1451) le reliquie, e scrisse la sua biografia (Crónica do Infante Don Fernando). ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] il suo predecessore Metrophane) fino al 1228, quando, ammalato, si ritirò a Chutyn dove morì l'8 ottobre 1231. Le sue reliquie sono venerate nella cattedrale di Santa Sofia a Novgorod; la chiesa russa ne celebra la memoria il 14 febbraio e il 4 ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di G. con Giovanni Immonide (diacono della Chiesa di Roma e prestigioso intellettuale) e il suo intervento per lo spostamento di reliquie da un altare dedicato alla Vergine in casa di quest'ultimo alla Suburra in Roma (nell'872, fatto riportato nella ...
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Benedettino (Trawsfynydd, Galles, 1576 - Tyburn 1610); di famiglia anglicana, convertitosi al cattolicesimo a Parigi (1598), si fece benedettino in Spagna (Valladolid e Santiago de Compostela). Ordinato [...] recò in Inghilterra e per il suo zelo missionario fu arrestato ed espulso più volte, e infine impiccato. Le sue reliquie erano a Douai, dove aveva fondato un monastero benedettino inglese (soppresso nel 1795). Beatificato nel 1929, fu canonizzato nel ...
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Gesuita (Diest, Brabante, 1599 - Roma 1621). Dopo avere studiato a Diest e Malines (1614-16) nel seminario e nel collegio dei gesuiti, entrò nella Compagnia nel 1616. Nel 1618 fu a Roma, al Collegio Romano, [...] per proseguirvi gli studî di filosofia. Colpito da malattia, affrontò la morte serenamente. Le reliquie sono a Roma in S. Ignazio, di fronte a quelle di s. Luigi Gonzaga, con cui, insieme a s. Stani slao Kostka, è patrono della gioventù studiosa. ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] di studio (Milano, 1-7 sett. 1974), Milano 1977, p. 96; A. Pertusi, Ai confini tra religione e politica. La contesa per le reliquie di S. Nicola tra Bari, Venezia e Genova, in Quaderni medievali, V (1978), pp. 16, 18 s., 2830, 32, 38-48; H. E ...
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Vescovo di Maastricht (Maastricht tra il 633 e il 638 - Liegi 705 o 706). Predicò il cristianesimo nel Brabante; fu assassinato a Liegi (17 sett.) forse per vendetta di sangue o, secondo altri, per ordine [...] di Pipino di Heristal da lui rimproverato per la vita concubinaria con Alpaide. Le sue reliquie si conservano a Liegi dove nel 720 fu trasferita la sede vescovile. Festa, il 17 settembre. ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...