GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] ha notizia documentata solo dopo il Mille.
La localizzazione della tomba di G., connessa al ritrovamento delle sue stesse reliquie, avvenne, come già ricordato, all'epoca del vescovato di Ariberto. La tomba, posta dietro l'abside dell'altare maggiore ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] dovuto essere quelli del corpo di s. Agostino, il B. fu eletto fra i componenti la commissione incaricata della ricognizione delle reliquie che ne stabilì l'autenticità. Tale giudizio fu contestato da alcuni, e in particolare dal p. G. M. Bellini, il ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] a divenire uno dei più illustri del Medioevo. Ivi trasportò da Roma (ove partecipò, con Astolfo, all'assedio del 755-756) reliquie di s. Silvestro; forse perché seguace di Rachi, fu da Desiderio relegato a Montecassino (760 circa -774), donde riportò ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] di Paolo II (abbattuta nel 1798). Di ritorno a Padova, nel 1468, vi lavorava alle inquadrature marmoree per gli armadî delle reliquie nella chiesa del Santo, ricche di rilievi e di statue (compiute 1472) e al monumento Zocchi in S. Giustina. Fu poi ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] ) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non pare fosse canonizzato formalmente, ma fu presto venerato come santo (festa, 16 marzo) e le sue reliquie (pianeta e pastorale) sono conservate a Deutz in un celebre reliquiario romanico (Heribertsschrein). ...
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Storico, esegeta coranico e giurista arabo-musulmano (Āmul, Māzandarān, 839 - Baghdād 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsīr) al Corano, e la grande storia universale (Kitāb [...] importanti per i materiali più antichi raccolti e acriticamente giustapposti, che permettono la ricostruzione in un caso di buona parte dell'esegesi coranica più antica, nell'altro di preziose reliquie della storiografia musulmana dei primi secoli. ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] VI. Gli fu assegnato il titolo presbiteriale di S. Agostino e la prefettura della Congregazione delle Indulgenze e sacre reliquie: fu anche membro delle Congregazioni dei Vescovi e regolari, della Residenza dei vescovi, dei Riti, della Consulta e del ...
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Martire che, secondo la Passio dei ss. Mario e Marta, di dubbia storicità, sarebbe stato decapitato a Roma, al tempo dell'imperatore Claudio il Gotico (268-270). Il corpo, gettato nel Tevere e approdato [...] martire alla data del 25 marzo si ha nel Martirologio di Beda (prima metà del sec. 8º). Nel 746 le presunte reliquie del martire Q., identificato con l'omonimo della predetta Passio, furono da Roma traslate a Tegernsee in Baviera, ove costituirono un ...
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Monaco (sec. 10º-11º); forse di origine francese, appartenne al chiostro di Fleury, ma ebbe presto relazione con la Chiesa tedesca, con Ottone III, e con la casa madre di Montecassino. Nel 1002 in pellegrinaggio [...] chiostro di Amorbach, dove scrisse, dedicandola all'abate Riccardo, la sua Illatio Benedicti, sulle vicende e la traslazione delle reliquie del santo in Fleury per l'invasione dei Normanni, e dove dettò (1018) un commentario alle Epistole cattoliche. ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] dare vita a una struttura leggera, più alta e rastremata, che richiama l’idea della cupola dando enfasi all’altare e alle reliquie che essa circonda e racchiude.
Agli stessi anni risale il ciborio della basilica forense dei Ss. Cosma e Damiano, opera ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...