Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] e i contrasti hanno trovato possibile convivenza solamente attraverso l'impostazione laica, che sembra aver fatto dello Stato una fonte di legittimità rispetto ad altre culture e ad altre religioni. Le scelte politiche e le dichiarazioni del ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] (quasi il 6%) dei francesi che si dichiarano di religione musulmana. Positivi tutti gli indicatori sociali, come la speranza due valori peraltro contraddittori dell'universalismo della tradizione laica e del relativismo implicito nel rispetto delle ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] semplice guerra di interessi politici ed economici, ma una guerra di religione […]" (Scritti e discorsi politici (1943-47), 1° vol., 1963 forze minori del campo governativo, di ispirazione laica, che avevano un passato di più intensa partecipazione ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] La componente più moderata, considerata anche la più ''laica'', sottolineava la rilevanza del codice d'onore pashtunwali, la Costituzione del 30 novembre 1987 l'Islam fu proclamato la religione dell'A., e si stabilì che lo Stato "deve sviluppare ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] estera. Quanto al rapporto tra religione e legislazione, l'articolo 2 definiva l'Islam come religione ufficiale dello Stato e come una 11 seggi; la Lista nazionale irachena, coalizione sciita laica guidata da A. Allawi conquistava 25 seggi, mentre ...
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Kirghizistan
Martina Teodoli
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(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] (Kirghizi, Uzbeki e qualche gruppo minore) professa la religione musulmana sunnita e ha un comportamento demografico vivace. Dal 1992 fra i due paesi, mentre Akayev ribadiva la natura laica dello Stato, seppure in un paese a maggioranza islamica, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] fra Chiesa e Sinagoga in un nuovo tipo di ostilità - laica, sociale, economica e politica - mirante a escludere o furono privati dei loro diritti e chiusi nei ghetti, solo la religione, la fede e la speranza del ritorno salvarono Israele. Gli Ebrei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] il popolo dei fedeli, né la cultura ecclesiastica, né quella del laicato sono, alla fine del 14° sec., quello che erano tre secoli ; all’esigenza, che ne nasce, di distinguere fra religione e politica in base a considerazioni che non siano solo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] riservava l'area del tempio considerata sacra per la loro religione. Sebbene questo risultato mettesse in ombra i successi di canto le posizioni di F., sostenitore di una concezione laica dello Stato opposta alla supremazia dei papi basata sul primato ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] soldati italiani veniva elevato a simbolo di riconciliazione tra la religione e la patria.
Il 23 maggio 1887 lo stesso L alla necessità di una presenza viva e partecipe del laicato cattolico nei vasti processi di trasformazione della società civile ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...