sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] scienziati e gli industriali dovessero diventare le classi dirigenti della nuova società; che un nuovo tipo di religione ‘laica’ e umanistica avrebbe dovuto garantire l’integrazione sociale; che si dovesse costruire una teoria generale a fondamento ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] per raggiungere il fine della fede razionale. L'individuo laico deve solo liberarsi dalla tutela della Chiesa obbedendo unicamente alla ragione: in questo modo la religione particolare può diventare fonte di una moralità pubblica vincolante. Queste ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] dove è nota col nome di candomblé nagô. A Cuba la stessa religione si chiama santería e nell’isola di Trinidad changô. I rituali variano troviamo studiosi di linguistica ed etnografia di provenienza laica, come A. Gallatin. Ma una raccolta sistematica ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] dovuto alla stretta connessione di tale istituto con la religione, le tradizioni civili e la storia delle varie la cerimonia di m. possa avvenire in forma sia religiosa sia laica, ovvero dinanzi a un funzionario dello Stato.
Di diversa impostazione è ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] del mondo di tipo magico-religioso (secolare e laica da noi). Tutti questi caratteri sono correlativi e di salvezza dei popoli oppressi, ivi 19601, 19742; J. Middleton, Lugbara religion, Oxford 1960 (trad. it. Roma 1975); M. Sahlins, E. Service, ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] particolare Guttmann segnala come lo sport in epoca contemporanea abbia assunto una natura laica, come abbia perduto i rapporti con il rituale e con la religione che aveva in passato. Nella nostra epoca lo sport è incentrato su una specializzazione ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] di questo immaginario: culturalmente e intellettualmente esso riesce a penetrare negli ambienti permeati di spirito laico; il dibattito su religione e laicità è così diventato uno dei più vivaci, ma anche dei più contorti nel pensiero islamico ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] 1967).
Con la nascita del mondo commerciale e laico postfeudale si affermarono nuove ideologie religiose, sociali ed oppure a seconda della regione, dell'etnia o della religione di appartenenza. In particolare, nelle analisi dei problemi dei ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] in senso assoluto, l'unica via etica alla liberazione dell'uomo, e perciò si corona di una ‛religione civile' che conferisce sacralità laica alla democrazia. Per Rousseau l'uomo non ha possibilità di libertà e salvezza dall'alienanazione che nella ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...