FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] si instauravano relazioni di solidarietà diviso nelle differenti fasi in cui ebbe luogo, è così ordinato: ms. 1471 Proc. ord. s. fama, 1746-1765; Roma 1964, coll. 468 ss.; A. Blasucci, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, Paris 1967, coll. ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] confratello F. Tozzi, quando divenne priore generale del suo Ordine, riprendendola nel 1774, per occuparla poi fino a quando pp. 138-142; F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di Clemente XIII, in Annuario d. Ist. stor. ital. Per l'età ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] . Probabilmente contando sulle sue relazioni alla corte romana, i convento alla congregazione tosco-romana dell'Ordine.
Dal novembre cessano i dispacci stor. ital., s. 1, VIII, Appendice, s. d., pp. 146-148, 152-153; Nuovi documenti storici intornoa ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] attività notevole nelle trattative per stabilire amichevoli relazioni tra la città toscana e i quest'ufficio ai regolari dell'Ordine agostiniano - il pontefice affidò 1782, p. XXXIV; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, p. 706; P. ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] nel collegio cardinalizio di quell'epoca di Tommaso d'Ocre dell'Ordine dei celestini, creato cardinale da Celestino V il non riesce da sola a gettar piena luce sul complesso gioco di relazioni che si era venuto a creare alla corte di Bonifacio VIII ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] il nuovo Studio generale dell'Ordine a Roma, organizzandolo in maniera , quando Pio V - con il quale aveva relazioni di amicizia - lo nominò nel 1568 suo teologo 1948, pp. 130-133, 135; Arsenio d'Ascoli, La predicazione dei cappuccini nel Cinquecento ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] relazioni che seppe stringere e al prestigio che circondava la sua famiglia ebbe ragguardevoli cariche nel suo Ordine ..., Patavii 1757, pp. 90, 204 305; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2452 s.; A. F. Vezzosi, ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] de' Ferratori.
Non molto conosciamo, inoltre, delle relazioni, che non dovettero essere tuttavia molto buone, tra vescovo b. Giacomo de' Benfatti dell'Ordine dei Predicatori, Mantova 1856; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XII, Venezia 1857, pp. ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] il 7 maggio 1286 - il D. non ebbe neppure il tempo di chiedere all'Ordine l'autorizzazione di aderire alla " VII, ibid. 1721, coll. 420-422; A. Capone, Relazioni tra la città di Salerno e s. Tommaso d'Aquino, Salerno 1924, pp. 10 ss., 37-41; I. ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] genovesi fra il 1521 e il 1528, come afferma Ehrenberg. D'altronde, la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale a Genova, ricevette l'ordine di presentarsi davanti all'Inquisizione per dare conto delle sue relazioni con i protestanti e dei ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....