D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] ordinamento dell'amministrazione giudiziaria.
Le potenziali ripercussioni degli atti del Segretariato nel campo delle relazioni . Ma occorre anche considerare l'insieme dei rapporti tra il D. e il fascismo e ricordare che, proprio durante l'ultimo ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] veri italiani, una società d'ispirazione buonarrotiana, attiva a Parigi nel 1832; dell'unica sua relazione personale di cui si ha provvisoria di governo e, pur non riconoscendosi nel nuovo ordine, "procurò che vi aderissero i suoi soldati e che ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , contribuiva il padre, già abate e poi cavaliere dell'Ordine militare di S. Stefano in Toscana e membro della milanese che stava per intraprendere nel Mezzogiorno d'Italia allo scopo precipuo di estendervi le relazioni settarie. A Genova, stando al ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] escludeva tutti i cattolici dal servizio della Corona. Il D. inviò la relazione sulle richieste del re, ma sembrò non afferrarne la spedizione dell'Orange e il D., che nel maggio si era compiaciuto di annunciare l'ordine del re di varare venti ...
Leggi Tutto
D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] All'età di sedici anni, nel 1806, entrò a Palermo nell'Ordine dei frati minori riformati, dove prima compì gli studi superiori, rivolta siciliana, nella sua relazione al Consiglio dei ministri del 12 ott. 1866 accusò il D. di avere incoraggiato il ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] libri necessari alle ricerche, inoltre i rapporti, fino ad allora d'amicizia, con l'Affò e il Bandini si andarono raffreddando, ogni relazione epistolare.
Il 14 luglio del 1784 assunse finalmente la direzione della biblioteca, iniziò ad ordinare i ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] anche la dichiarazione della non assimilabilità del popolarismo al nuovo blocco d'ordine, ma non ancora la rottura politica.
E proprio la relazione congressuale del D. costituisce l'esplicito documento di questa difficile tessitura. In sostanza era ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e attraverso di essa. Pertanto il C. non rappresenta la relazione dei concetti distinti nell'immagine di un crescente sviluppo lineare un mondo piccolo e chiuso, che sfugge al principio d'ordine dei valori poetici: "il demimonde, la società equivoca ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] soluzione di queste è, a suo avviso, problema d'ordine generale. Il signore di Rimini dovrebbe smettere di Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, 82 s.; Id., Docc. sulle relazioni tra G. M. Sforza e F.... per l'assedio di Rimini, ibid., pp. 423-472 ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nella storia della nostra cultura. Nella imponente trama delle relazioni intellettuali, che l'aretino veniva pazientemente tessendo in rinuncia al suo proposito d'arte e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....